“Non è finita fino a che non è finita”: lo Zenith Prato farà ricorso dopo la penalizzazione
Le parole del presidente della Zenith Prato, Carmine Valentini, sui social del club: annunciato il ricorso
Il presidente della Zenith Prato, Carmine Valentini, attraverso un lungo comunicato, ha espresso tutta la propria amarezza per la decisione del Tribunale Federale Nazionale che ha inflitto una penalizzazione di 15 punti alla società, da scontare nella stagione in corso.
Un colpo durissimo, che cambia completamente la classifica del girone D di Serie D a pochissime giornate dal termine.
“Troviamo iniquo ed ingiusto quello che ci è successo e per questo faremo appello. Anche se non abbiamo aspettative lo faremo. Lo faremo per i nostri ragazzi, per la nostra gente, per chi ha sempre creduto in noi”, ha dichiarato il presidente. Parole di fuoco, cariche di delusione e determinazione, ma anche di grande orgoglio per un gruppo capace – nonostante tutto – di conquistare undici vittorie alla prima storica stagione in Serie D.
La penalizzazione fa crollare lo Zenith Prato da 36 a 21 punti, trascinando il club in piena zona retrocessione. A beneficiarne in questo momento è il Progresso, che sale al dodicesimo posto, uscendo dalla zona rossa. Buone notizie anche per il Piacenza, impegnato nella stessa corsa salvezza.
“Faremo ricorso e aspetteremo”: le parole del presidente della Zenith Prato
“Faremo ricorso e aspetteremo. Ma aspettare non vuol dire fermarsi”, ha aggiunto il presidente, annunciando un processo di rinnovamento interno alla società, a partire dalla presidenza fino a tutte le componenti dirigenziali. “Dalle cose brutte, a volte, nascono dei cambiamenti che possono dare un nuovo sviluppo e una nuova spinta”.
Nel finale del comunicato, un messaggio sentito e accorato ai protagonisti in campo: “Niente e nessuno potrà mai toglierci quello che con sudore, sacrificio, fatica e cuore abbiamo sul campo insieme conquistato. Non è finita fino a che non è finita”. Intanto, con la nuova classifica, anche la lotta salvezza viene completamente rivoluzionata: se le distanze tra terz’ultima e sest’ultima, e quart’ultima e quint’ultima, dovessero rimanere tali, i playout non si disputerebbero. E anche questo potrebbe cambiare drasticamente il finale di stagione.
