Reggina, Girasole leader di una squadra che non molla mai

Credits: Reggina 1914
La Reggina continua a vincere e a non mollare la presa sul Siracusa: contro il Locri decisiva la rete del difensore goleador Domenico Girasole
La Reggina continua la sua caccia al primo posto. Ieri il club amaranto ha aggiunto un altro tassello grazie alla vittoria ottenuta contro il Locri. Domenico Girasole, ormai uno dei leader del gruppo ha realizzato il goal del tre a uno, decisivo visto che poi i granata hanno accorciato il risultato.
Il difensore con la realizzazione di ieri è arrivato a quota sei reti in campionato, diventando una sorta di attaccante aggiunto per il club. Oltre a questo ha sempre fatto valere la sua ‘garra’ e la sua grande solidità in fase difensiva.
Il calciatore non ha avuto dubbi quando la squadra del suo cuore lo ha chiamato dopo il fallimento del club nel 2023. Grazie all’amore per la maglia ha scalato molto velocemente i ranghi, diventando veterano e idolo dei tifosi.
Un compito non semplice, vista la discesa enorme di categoria che ha portato la Reggina dal sogno Serie A alla Serie D. Il suo, insieme ai ritorni di giocatori come Porcino, Barillà e l’acquisto di Laaribi hanno creato grandissimo entusiasmo in una piazza che aveva perso i suoi punti di riferimento e che adesso sogna di tornare grande.

Girasole, la Reggina nelle vene: l’amore per la maglia e la città trasmesso dall’amato padre
In un’intervista rilasciata ai canali social della Reggina, Girasole ha raccontato il suo rapporto con il padre, un grandissimo tifoso amaranto che gli ha trasmesso l’amore per la squadra della città, venuto a mancare, purtroppo presto.
In particolare, prima della partita contro il Siracusa, il difensore nel sonno ha rivisto suo padre che gli ha detto: “Io sono in curva che ti aspetto, vai e dimostra a tutti chi sei”. Da qui, poi l’esultanza sotto la curva, perché, come ha detto Girasole, per lui, dopo quel goal era giusto arrampicarsi per poterlo riabbracciare, anche solo metaforicamente.