BERGOGLIO in Eccellenza: scovato il nipote del Papa | Dall’Argentina per giocare nei dilettanti

Bergoglio, dalle giovanili in Argentina ai campionati dilettantistici italiani: il nipote del Papa gioca in Eccellenza
Proprio nel girono del Lunedì dell’Angelo, è venuto a mancare Jorge Mario Bergoglio, conosciuto da tutti come Papa Francesco. Si è spento nella sede pontificia all’età di ottantotto anni, dopo diverso tempo in cui la sua condizione di salute non era delle migliori.
Notizia che, per quanto non inaspettata, ha sconvolto tutto il mondo – sia ecclesiastico sia laico – per una figura che, nei suoi dodici anni di mandato, ha saputo imprimere dei valori ben precisi a tutta la popolazione mondiale, tanto da essere definito: “il Papa che ha rivoluzionato la Chiesa“.
Com’era giusto che fosse, in Italia, anche il calcio si è fermato: sono state rinviate tutte le partire in programma lunedì e, in questi giorni, sono state molte le parole di ricordo per un pontefice che non ha mai negato la sua apertura verso questo sport.
Un legame diretto tra Bergoglio e il calcio era dato anche dal pronipote: oggi gioca nel campionato di Eccellenza nel nostro Paese. Dopo le giovanili in Argentina, è sbarcato in Italia, dove sta proseguendo la sua carriera nei campionati dilettantistici.
Papa Francesco e il calcio
Tante volte abbiamo visto squadre recarsi da Papa Francesco per un incontro con lui, soprattutto prima delle finali di Coppa Italia e a Bergoglio possiamo ricondurre più di una citazione famosa sul calcio, come quando, nonostante la sua nazionalità argentina, affermò di preferire Pelè a Messi e Maradona.
Per il Papa, però, sempre a testimonianza della sua umiltà, non era importante solo il calcio ad alti livelli, ma, così come in tutte le cose, era importante anche l’aspetto dilettantistico, tant’è che una volta disse: “Dilettante è chi fa quello che ama con gioia“.

Il pronipote di Papa Francesco gioca in Italia e lo ricorda così: “Lo rimpiangeremo”
Si chiama Felipe Bergoglio, fa il difensore, gioca in Italia ed è il pronipote del Papa (suo nonno era cugino diretto col Papa). Oggi in forza alla Castiglionese, che milita nel campionato di Eccellenza, è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Club Social y Deportivo Lasallano, in Argentina, per poi trasferirsi nel nostro Paese e vestire le maglie di Misano prima, Trestina dopo e ora Castiglionese.
Il classe 2004 ha rilasciato queste parole a TMW: “In questo momento non ho tanta voglia di parlare, mi capirete… L’unica cosa che mi sento di dire, in un giorno così difficile, è che è un momento molto triste per tutta la mia famiglia e anche per me. Papa Francesco era un esempio, la sua è una perdita davvero dolorosa per tutto il mondo. Lo rimpiangeremo“.