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Grinta, cuore e sacrificio, Maggio torna decisivo per il Siracusa

Credit: Davide De Maida

Credit: Davide De Maida

Torna al gol quasi un mese dopo tenendo vivo l’obiettivo Serie C

Il Siracusa di Marco Turati vince ancora e questa volta lo fa davanti ad un “De Simone” sold out e vestito a festa superando 3-0 la Vibonese. A trascinare la squadra siciliana è ancora il suo numero 9, quel Mimmo Maggio ritrovato e che è stato assoluto protagonista di questa ultima gara davanti al pubblico azzurro e con una stagione da quattordici reti.

L’ex Santa Maria Cilento è ritornato a segnare dopo quasi un mese di astinenza dal gol, linfa vitale per un attaccante del suo calibro. Oltre alla rete, l’attaccante si è sacrificato in campo con sponde e assist per gli inserimenti di Di Grazia e Alma (uscito per infortunio al 40’ per Convitto).

Infatti, il numero 9 è stato spesso decisivo da capitano e leader in tante gare del Siracusa in questa stagione, dalle prime giornate con 4 reti consecutive nelle prime 6 e l’apporto pesante nelle sfide recenti esterne contro Enna e Licata.

Contro la Vibonese è arrivata uno stacco di testa imperioso che ha sigillato la sfida del De Simone, portando i siciliani sul 3-0 dando il là al calore del pubblico aretuseo che può festeggiare l’ultima vittoria in casa della sua grande stagione.

Leadership, personalità e fame di gol: Maggio-Siracusa un binomio vincente

Un binomio che non poteva non continuare tra il Siracusa e Domenico “Mimmo” Maggio che anche in questa stagione sta trascinando a suon di gol e assist la squadra siciliana che quest’anno sta trascinando verso l’obiettivo Serie C.

Impressiona la sua grande personalità e il forte carisma trasmesso in campo ai compagni, con pacche sulle spalle e consigli nei momenti più complicati. Un leader e capitano fondamentale per il cammino della squadra di Marco Turati. L’arma in più di questo Siracusa. Adesso manca solo l’ultimo tassello domenica contro l’Igea Virtus, per scrivere la storia e ritornare dopo 6 anni nel calcio professionistico.