Altamura, ufficiale l’arrivo di Léo Abreu
L’Altamura corre ai ripari e mette a segno un colpo nel reparto offensivo: è infatti ufficiale l’arrivo di Léo Abreu Santos, prima punta portoghese in forza al Giugliano – capolista del girone G – in questo inizio di stagione. L’attaccante – ex Bari e Porto – era conteso da varie squadre di Serie D, tra cui Follonica Gavorrano, Nola e Nocerina, ma a spuntarla è stato il club pugliese.
Abreu – autore di 2 gol in 12 partite in campionato con il Giugliano – ha prima salutato con una Instagram Story i tifosi del Giugliano, ma subito dopo ha anche voluto dare il primo saluto alla gente di Altamura. Attraverso i social, infatti, il portoghese – classe 1998 – ha postato una foto con la sua nuova maglia, allegando una didascalia. “Se c’è una cosa che mi contraddistingue da sempre, è che in campo non mi risparmio mai. Sono pronto a farlo anche per questa maglia. Altamura sono qui!”, il testo che si legge sotto la foto.
Le caratteristiche di Abreu, nuovo attaccante dell’Altamura
Alto circa 180 cm, Abreu – solo omonimo del “Loco” – è la classica prima punta moderna. Abile a svariare su tutto il fronte offensivo, gioca con e per la squadra, abbassandosi a ricevere le verticalizzazioni dei centrocampisti, ma anche attaccando bene la profondità. Nonostante negli ultimi anni non abbia mai superato gli 8 gol in Serie D, è abile a smarcarsi sui cross che arrivano in area di rigore, anticipando spesso l’avversario, come dimostra il gol del 3-0 siglato contro il Latte Dolce.
Oltre ad avere le caratteristiche del numero 9 puro, è abile con il pallone tra i piedi grazie ad una buona tecnica di base e una discreta padronanza del corpo. Sa tenere bene la palla, proteggendola nei momenti opportuni, ma sa anche appoggiarsi a rimorchio. Si trova spesso nel posto giusto al momento giusto, ma una cosa in cui deve probabilmente migliorare, è appunto la capacità di essere spietato in zona gol, sfruttando anche una sola occasione. L’età, però, è dalla sua parte.
La carriera di Abreu
Léo Abreu comincia la sua carriera nel Porto, glorioso club portoghese, ma si trasferisce presto al Madeira, dove milita nell’U19. Il suo arrivo in Italia avviene nel 2016/17, quando viene ingaggiato dal Bari che lo piazza subito in Primavera. Il portoghese si mette subito in mostra con la squadra pugliese, segnando 6 gol in 14 presenze, ma mostrando anche giocate di qualità.
A Bari rimane però una sola stagione, perché dalla stagione 2017/18 comincia la sua avventura in Serie D italiana. Nel suo primo anno in quarta serie indossa la maglia del Cassino, con cui segna 7 gol in 33 partite. L’anno successivo si trasferisce al Monterosi – sempre in D – ma sarà un’esperienza negativa, in quanto gioca solo 3 partite senza nessun gol. Torna così nel 2019/20 al Cassino, dove eguaglia il record di reti di due stagioni prima, ma in 24 presenze. La sua stagione più prolifica è però la scorsa con la maglia della Matese: 8 reti in 34 presenze. Quest’anno la chiamata del Giugliano, dove comunque ha lasciato una buona impressione. Adesso però per Abreu c’è una nuova avventura in Puglia, con l’Altamura, e – come dichiarato sui social – è pronto a dare il massimo.
A cura di Domenico Cannizzaro