Barletta, in serata si spera di chiudere la trattativa per Walter Cozza
A pochi giorni dall’inizio del campionato sono ancora molte le squadre che vogliono aggiustarsi per farsi trovare pronte al grande giorno. Tra queste c’è anche il Barletta. Dopo il record di abbonamenti sottoscritti e la riapertura del Cosimo Puttilli l’entusiasmo in città è salito alle stelle. Così, la dirigenza sta cercando di allestire la squadra più completa possibile da regalare a Farina per la prossima complicata stagione. A questo proposito, i dirigenti biancorossi sperano di chiudere entro stasera l’acquisto di Walter Cozza. Il centrocampista centrale, lo scorso anno al Bisceglie, è infatti l’uomo scelto dalla società per completare un organico rinnovato e rinforzato dopo la vittoria dello scorso campionato d’Eccellenza. La sfida dell’11 settembre contro il Molfetta si avvicina ed il Barletta si vuole far trovare pronto.
Barletta: la carriera di Walter Cozza
Un acquisto di grande esperienza quello che starebbe programmando il Barletta. Cozza infatti, cresce calcisticamente nel settore giovanile della sua Catania. Arriva fino alla Primavera con cui giocherà in totale 19 partite. Poi le prime esperienze tra i “grandi”; prima Noto (27 partite in Serie D ed 1 gol), poi Igea, sempre in prestito dai Rossazzurri. Nel 2017, dopo 2 stagioni in Serie D, arriva la grande opportunità tra i professionisti. Il Sicula Leonzio, inserito nel girone C di Lega Pro, ne acquista il cartellino. Tre anni in totale con i bianconeri in cui però mette insieme solo 35 presenze. Poi di nuovo Serie D, sempre nella sua Sicilia. Cambia 3 squadre in 2 anni. Prima Paternò poi Acireale e Giarre, giocando in totale meno di 50 partite.
Dopo una carriera spesa a girare nella sua isola arriva, lo scorso anno, un cambio drastico. Per cambiare aria e forse, per cercare nuovi stimoli si trasferisce al Bisceglie. Qui trova la continuità mancata negli ultimi anni giocando 20 partite da novembre a fine campionato. Ora, sempre in Puglia, sembra profilarsi per lui una nuova opportunità. In una piazza ambiziosa e calda per tornare, a 25 anni compiuti, ad inseguire il sogno chiamato professionismo.