Dopo l’addio di Nicola Dionisio, il Brindisi ha cercato un direttore sportivo per programmare la prossima stagione. I pugliesi vogliono puntare alla Serie C, che manca alla città dalla stagione 2010/2011. In queste ore, il presidente Daniele Arigliano ha sciolto ogni dubbio: il profilo giusto è quello di Vincenzo Minguzzi.
Sarà l’ex Grosseto e Carrarese il nuovo direttore sportivo del club, con il compito di andare a costruire una squadra di spessore per la Serie D. Accordo chiuso nelle scorse ore, tutto fatto: nei prossimi giorni arriveranno la chiusura formale e le firme sul contratto (biennale), oltre alla conferenza stampa di presentazione.
Dopo un primo incontro tra le parti, ieri è stato trovato l’accordo definitivo che porterà Vincenzo Minguzzi al Brindisi. Tutto fatto tra le parti.
Vincenzo Minguzzi è un direttore sportivo con una carriera da portiere tra gli anni ’70 e ’80. L’ultima esperienza è terminata nel 2021, con la Carrarese in Serie C. Il culmine della sua carriera, poi, l’ha raggiunto con il Grosseto – squadra di cui è stato ds prima dell’ultima esperienza alla Carrarese – tra il 2013 e il 2015: allora i toscani giocavano in Serie B.
Ha contribuito alla promozione della Viterbese in Lega Pro nel 2016, oltre ad aver lavorato per altre squadre importanti come Latina, Acireale, L’Aquila e Teramo.
Vincenzo Minguzzi è stato un ottimo portiere nella sua carriera da calciatore. Ha esordito nella sua città natale, Russi, nel 1974 nel campionato di Serie D. La prima gioia arriva nel 1980 quando conquista la Serie B con il Rimini da portiere di riserva. Torna in Serie C con la maglia del Modena per poi essere acquistato successivamente dalla Sambenedettese. Fa il suo esordio il 12 settembre a Milano nel 2-2 contro il Milan. In seguito resta in Serie B con le maglie di Cagliari e Pescara, raggiungendo la promozione in Serie A con gli abruzzesi. In mezzo, una breve esperienza in Serie C con la Torres. Un campionato di Serie B con il Pescara e due vittorie nella Coppa Anglo-Italiana con il Modena il palmares di Minguzzi in carriera.
Al posto dell’allenatore uscente Nello Di Costanzo è stato fatto il nome di Ciro Danucci come sostituto dell’artefice della miracolosa salvezza. Danucci in questa stagione ha allenato il Fasano, portandolo a un ottimo quarto posto, nonostante fosse alla sua seconda esperienza sulla panchina di un club.