Manfredonia, accordo chiuso per Bubas e Gningue
Doppio colpo in entrata per il Manfredonia. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il club pugliese avrebbe raggiunto l’accordo per gli acquisti di Lamine Gningue (centrocampista senegalese classe 2004 del Matera) e Nicolas Bubas (anche lui attaccante classe ’95 ex Cavese e Gelbison).
Manfredonia, da Cinque a Panarelli: cambio in panchina
Come anticipato dalla nostra redazione, Luigi Panarelli è il nuovo allenatore del Manfredonia. L’ex Taranto e Matera, dopo aver raccontato ai nostri microfoni di essere in cerca di una nuova esperienza, ha sposato il progetto del club pugliese.
Dall’accordo con il Manfredonia fino all’ufficialità, e ora Panarelli è pronto per una nuova esperienza con i biancazzurri. Una sfida importante per il classe ’76, che conosce bene il girone ed è pronto ad affrontare un campionato competitivo.
Il Manfredonia, infatti, viene da un inizio difficile, che ha portato la società a esonerare Franco Cinque. Finora i pugliesi hanno raccolto 4 punti e si trovano a parimerito con Martina e Costa d’Amalfi. Una vittoria contro il Fasano e un pareggio con l’Angri non sono stati abbastanza per i biancazzurri.
Il comunicato su Panarelli
Il Manfredonia ha ufficializzato l’arrivo di Panarelli in panchina con una nota sui propri canali social. “ll Manfredonia Calcio 1932 comunica di aver affidato l’incarico di Mister della prima squadra a Luigi Panarelli, classe ’76 con un importante carriera calcistica da centrocampista in serie A con Napoli e Torino, nonché in altre blasonate piazze come Foggia, Avellino, Taranto“.
“Anche da allenatore un curriculum importante, che conta già esperienze ad Altamura (promozione dall’Eccellenza alla serie D), Taranto (finale play off serie D), Andria (finale play off serie D e Lega Pro) e Matera. Il nuovo allenatore è già al “Miramare”, accolto dal patron Gianni Rotice e il Ds Livio Scuotto, e domani mattina dirigerà il primo allenamento in vista del match casalingo di domenica con la Nocerina. Benvenuto e buon lavoro a mister Panarelli“.