Il Molfetta prepara due colpi: in arrivo Carullo e Gaston Corado

È un Molfetta scatenato quello che si sta muovendo in queste ore. Sono infatti in arrivo due giocatori alla corte di Renato Bartoli: Gioacchino Carullo e l’espertissimo Gaston Corado. Cruciale l’arrivo di quest’ultimo, che potrebbe liberare Demiro Pozzebon, che è finito sulla lista di diversi club di Serie D.

Gioacchino Carullo ai tempi della Pro Sesto (Foto: Facebook Pro Sesto)

La carriera di Carullo: da Chiavari a Sesto, con la Puglia nel cuore

Gioacchino Carullo, classe 1999, è un prodotto del settore giovanile della Virtus Entella. Nato a Napoli, il terzino sinistro compie tutta la trafila in Liguria, ma fa la sua prima esperienza in Serie D a Taranto. Il cambio di girone arriva nella stagione 2019-20 dove vince il campionato con la Pro Sesto, agli ordini di mister Parravicini. Lo scorso anno il ritorno in Puglia con la maglia della Fidelis Andria, con cui colleziona diverse presenze e si rivela una certezza per la categoria. Il salto in Serie C in questa prima parte di stagione, in cui racimola diversi minuti nella posizione di difensore centrale mancino. Ora la chiamata del Molfetta, che gli permette il ritorno nel Girone H di Serie D, dove ormai è un esperto.

Gaston Corado ai tempi di Francavilla (Foto: Virtus Francavilla)

La carriera di Corado: “El Toro” argentino che parla italiano

Molto più esperto, invece, Gaston Corado, attaccante classe 1989, che ha giocato la prima parte di stagione con la maglia del Gelbison. Matera, Catanzaro, Francavilla, Taranto, Castrovillari, Casertana: queste alcune delle piazze più importanti in cui ha giocato il bomber argentino. Muove i suoi primi passi nel 2013/14 nella Serie B argentina con le maglie del Temperley e del Club Almagro. Nel 2015/16 gioca in Serie B cilena con l’Union San Felice e nell’annata successiva approda in Italia, in Serie C, nella Casertana. Da qui un lungo percorso che lo porta a vestire le maglie di Matera, Catanzaro, Francavilla, Taranto, Castrovillari, Gelbison. Nella prima parte di stagione qualche problema fisico di troppo lo ha costretto allo stop in diverse occasioni ed ora c’è la voglia di rilancio e riscatto.

A cura di Simone Schillaci

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