La Casertana sceglie di blindare la corsia difensiva sinistra con l’arrivo di Sergio Sabatino. L’ufficialità è arrivata nelle ore precedenti attraverso un comunicato apparso sui propri canali social. Difensore classe 1988, con un bagaglio di esperienze alle spalle in Serie D e Serie C molto importante. Il suo apporto sarà fondamentale non sono sul rettangolo verde ma anche negli spogliatoi visto il suo carisma: può fare da chioccia per i giovani che arriveranno in rosa.
Lo scorso anno ha cominciato la stagione in Serie C girone C con la Fidelis Andria collezionando 13 presenze e mettendo a segno anche una rete. Nel mercato invernale, poi, è sceso di categoria sposando il progetto del Lamezia, squadra con la quale ha ottenuto 11 apparizioni. Nonostante le sue spiccate qualità da esterno di difesa, molto spesso Sabatino è stato adoperato anche come difensore centrale destreggiandosi bene anche in quel frangente.
Profilo di caratura per la categoria, che ha cominciato a calcare i campi nel lontano 2009 quando ha firmato il suo primo contratto con il Manfredonia in Serie C2. Trenta presenze per un totale di oltre duemila minuti giocati. Poi si trasferisce a Taranto, indossano la maglia rossoblù per un anno e mezzo prima del passaggio al Trapani. Anche con i granata mostra tutta la sua abilità in fase di lettura difensiva e in proiezione offensiva. Nella stagione 2012/13 firma con la Nocerina sempre in terza serie.
Sabatino continua il suo percorso da professionista accasandosi al Catanzaro e poi all’Arezzo. Le sue destinazioni successive saranno Akragas, di nuovo Arezzo – restando in Toscana per 3 anni – Triestina e infine Sicula Leonzio. Nell’annata 2020/21 sarà uno dei trascinatori dell’Acr Messina che alla fine del campionato otterrà la promozione tra i professionisti.
La volontà di raggiungere obiettivi importanti per il prossimo anno c’è tutta, a cominciare dalle dichiarazioni dalle tre figure di spicco del club: Presidente, Ds e allenatore. Il patron dei campani D’Agostino recentemente ha dichiarato di puntare in alto, cominciando “con il piede giusto la stagione e non commettendo gli errori della stagione passata. Vogliamo essere protagonisti infatti stiamo cercando di allestire una squadra che sia in grado di arrivare fino in fondo in tutte le competizioni“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Ds Degli Espositi che sottolinea come “questa categoria non rappresenta questo club. Abbiamo il dovere di portare la Casertana nei posti che le competono“. Anche l’allenatore Parlato non è da meno in fatto di caricare l’ambiente: “Io sono qua per portare la Casertana dove merita, tutto il resto è chiacchiere“.
Con parsimonia e diligenza la Casertana fin qui si è mossa al fine di creare una squadra in grado di poter togliersi parecchie soddisfazioni. Gli arrivi di Sabatino e Dionisi in difesa, due giocatori di assoluto spessore per la categoria. In mezzo al campo le qualità di Nunes, Vacca e Feola, con diversi giovani in rampa di lancio potrebbe essere un buon mix per puntare in alto. Tra gli “under”, infatti, spicca Eduardo Esposito dalla Salernitana.
In attacco Parlato per ora può vantare profili di valore come Bollino, Ferrari e Favetta. Tutti e tre con un curriculum importante alle spalle e che lo scorso anno sono stati decisivi nelle rispettive squadre dalle quali sono arrivate a Caserta. Ovviamente, il giudizio finale spetterà soltanto al rettangolo verde che emetterà a fine campionato i suoi verdetti. Però le premesse per fare bene ci sono tutte.