Catania, adesso è ufficiale: torna Ciccio Lodi
La notizia era nell’aria da diverso tempo, ormai da mesi, ma adesso c’è anche l’ufficialità: Francesco Lodi giocherà con il Catania nel prossimo campionato di Serie D. Per il forte centrocampista classe 1984 si tratta ovviamente di un ritorno, avendo già giocato con il club catanese anche in Serie A, facendone la storia. Lui ha definito più volte la maglia del Catania come la sua “seconda pelle”. Adesso ha l’occasione per permettere al club siciliano di tornare subito tra i professionisti dopo il fallimento della passata stagione. Continua dunque a prendere forma il nuovo Catania di Pelligra, che dopo l’ufficialità dell’iscrizione in Serie D, sta annunciando diversi colpi in pochissime ore. Gli ultimi due, in ordine di tempo (oltre ovviamente a Lodi), sono Simone Pino e Giuseppe Giovinco, fratello del più noto Sebastian.
Il comunicato del Catania per l’acquisto di Lodi
Il club siciliano ha comunicato l’ufficialità sui propri social ufficiali. “Catania SSD comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Lodi, nato a Napoli il 23 marzo 1984. L’esperto centrocampista è stato un protagonista di rilievo nella storia del Calcio Catania, dal 2011 al 2020, firmando pagine prestigiose nella più recente epoca del club in Serie A e scegliendo successivamente di esordire in Serie C, a 33 anni, per tornare ad indossare la maglia che ha definito sua “seconda pelle”. Al suo attivo, in rossazzurro, 206 presenze nelle competizioni professionistiche ufficiali, con 50 gol e 44 assist.
In avvio di carriera, Lodi si laureò campione d’Europa con l’Italia Under 19 e compì interamente la trafila nelle nazionali giovanili, partendo dall’Under 15 e giungendo all’Under 21. Con l’Empoli, conquistò una promozione nella massima serie nel 2002 e debuttò successivamente in A, categoria in cui si è espresso anche con Udinese, Genoa e Parma. Ha giocato inoltre in B, con il Vicenza e il Frosinone, in C con la Triestina e in D, con Messina Football Club ed Acireale”.