Tanto tuonò che finalmente piovve: il Catania adesso è pronto a dare il via al proprio progetto. Telefonate, contatti continui e pochissime ore di sonno: tra oggi, giovedì 7 luglio, e domani mattina al massimo, arriveranno le decisioni più difficili. Cruciali. Partiamo dal direttore sportivo: Davide Morello è il candidato più forte. A seguire, Rinaudo. Ancora ieri, c’è stato un ulteriore colloquio con la società per avallare il progetto e capire se effettivamente l’ex Messina fosse la figura giusta per dare al Catania subito la spinta verso la Lega Pro. Le sensazioni sono state molto positive, ma ancora non ci sono state firme.
Per questo ancora si attende, ma è chiaro che i candidati alla direzione sportiva abbiano già sentito gli eventuali nomi per la panchina. E Morello ne ha in mente uno su tutti: Luigi Panarelli. Contatti già avviati e un primo incontro conoscitivo (telefonico) anche con la proprietà rossazzurra. Come a voler dire: “Vogliamo capire se anche tu hai le qualità umane che ci servono”. Il progetto piace molto, ma al momento Panarelli è ancora sotto contratto con la Fidelis Andria (scadenza al 2023, era stato esonerato lo scorso ottobre): se Morello dovesse essere scelto, e la candidatura dell’allenatore venisse portata avanti, allora sarà necessario risolvere quanto prima la situazione.
Se non dovesse andare a buon fine l’operazione Panarelli, sarebbe un altro il nome su cui lavorare. Si tratta di Domenico Giampà. Ex centrocampista classe ‘77 (una vita tra Serie A e Serie B), per un anno e mezzo allenatore del Città di Santagata. È un profilo giovane ma di prospettiva per far crescere il Catania, ma al momento è in subordine rispetto al collega più esperto per cui i contatti sono davvero molto avviati. Resta un terzo nome, quello di Prosperi, che ha firmato con il Campobasso ma che potrebbe liberarsi in caso di mancata iscrizione del club alla C.
E resta da definire il quadro dirigenziale. Detto di Zarbano, resta il ruolo da presidente. La sensazione è che Pelligra voglia affidarsi a Vince Grella, che ha avuto modo di conoscere bene in queste settimane. Australiano come lui, l’ex centrocampista ha però un contratto in essere come agente per la CAA Base. Resteranno da risolvere alcune questioni burocratiche, ma la sensazione è che alla fine tutto verrà sistemato. E il progetto Catania comincia a prendere forma. Con entusiasmo e curiosità.
Valentino Della Casa