Sangiuliano, ufficiale l’arrivo di Antonio Cinelli

Dopo la retrocessione dello scorso anno dalla Serie C il Sangiuliano punta subito a rivivere le sensazioni di due stagioni fa quando per la prima volta nella sua storia vinse il campionato di Serie D. La società infatti è al lavoro per costruire una rosa quanto più completa e competitiva possibile. A dare una mano verso quell’obiettivo ci sarà, da oggi, anche Antonio Cinelli, centrocampista di grande esperienza che scende nei dilettanti dopo la scorsa stagione proprio in Lega Pro.

I festeggiamenti del Sangiuliano City

Sangiuliano, chi è Antonio Cinelli?

Un grande acquisto quello annunciato dal club del presidente Luce e che regala all’allenatore, Manuel Iori, un giocatore molto esperto. Per lui infatti, si tratta della prima volta tra i dilettanti avendo cominciato la carriera tra i Pro nel 2009/10 dopo l’esperienza nel settore giovanile della Lazio. Con i biancocelesti gioca fino in Primavera con cui disputa anche 2 tornei di Viareggio. Viene anche convocato in Serie A per una gara contro il Palermo.

Credit to Catanzaro, CasadiC.com

Da quel momento in poi sempre e solo professionismo con Lumezzane, Sassuolo, Pavia e Vicenza (la squadra con cui vanta più presenze in carriera). Poi il trasferimento al Chievo e i vari prestiti in giro per l’Italia tra Cagliari, Cremonese e Cesena. Ora dopo l’ultima esperienza in C si apre un nuovo capitolo della sua vita. La Serie D lo aspetta e il Sangiuliano punta su di lui per tornare presto, e insieme, nel calcio che conta.

Il comunicato del Club

“Un centrocampista da urlo per il Sangiu”. Così annuncia l’arrivo del classe 1989 il club lombardo. Un grande colpo come sottolineato anche dal rapido curriculum sviscerato nel comunicato. “Antonio Cinelli è un nuovo giocatore gialloverde. Proviene dal Catanzaro e vanta quasi 200 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐞 in Serie B”

Ci sono anche le prime parole da giocatore del Sangiuliano di Cinelli che spiega la scelta di approdare tra i dilettanti: “Ho sentito delle sensazioni particolari- racconta ai microfoni del club. Ho percepito il fatto di avere un obiettivo in comune e quindi non ho avuto alcun dubbio nell’accettare questa sfida. Anche perché tutti mi hanno parlato bene sia della società che dell’ambiente”.

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Redazione