Il Città di Castello, dopo aver cambiato denominazione (prima Tiferno), proprietà e consiglio di amministrazione, ora, è il momento dell’allenatore.
Una vera e propria rivoluzione quella della società perugina che si rifà il look in vista della nuova stagione.
Il nuovo tecnico dei biancorossi è ufficialmente Antonio Alessandria, come da noi anticipato nei giorni scorsi.
Questo una parte del comunicato della società ex Tiferno: ”Antonio Alessandria è il nuovo allenatore della prima squadra dell’AC Città di Castello per la stagione 2022/23”.
“L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio dalla società tifernate”.
“A breve la società comunicherà i componenti dello staff tecnico”.
Il Città di Castello nel comunicato ha riassunto le esperienze calcistiche del suo nuovo allenatore. Alessandria è reduce da un importante stagione con il Lornano Badesse (girone E). Qui, il tecnico conduce i biancocelesti al 6° posto in classifica con 54 punti a solo 2 lunghezze dai playoff. Una gestione della squadra che non è passata inosservata alla nuova proprietà del Città di Castello che lo ha corteggiato e ingaggiato.
Per Alessandria esperienze anche nel Cannara, Subasio e la Berretti dell’Arezzo. Infine, quest’ultimo, può vantare un’esperienza fra i professionisti come vice allenatore della Ternana nella stagione 2016/17.
L’allora Tiferno, ha concluso al 9° posto la stagione nel girone E con 42 punti. La particolarità? La sqaudra perugina era arrivata nona anche nel 20/21 ma con 47 punti. Di certo, quindi, non un miglioramento per i biancorossi. In più saltano all’occhio i soli 36 gol realizzati quest’anno (solo tre squadre han fatto peggio). Nonostante ciò per il Tiferno è arrivata una salvezza tranquilla e, ora, con l’arrivo della nuova proprietà, il nuovo Città di Castello è pronto a fare il salto di qualità.
A cura di Francesco Busoni.