Claudio Calafiore lascia il Sant’Agata dopo due stagioni
Arrivato a Sant’Agata il 3 agosto 2021, Claudio Calafiore ufficializza il proprio addio ai tifosi attraverso i suoi canali social. Il centrocampista è stato uno dei protagonisti assoluti della cavalcata dei bianco-azzurri mettendo a segno 10 goal e 5 assist in 32 match disputati. Sono state due grandi stagioni quelle trascorse da Calafiore in maglia Sant’Agata. Infatti, anche nella sua prima stagione ha messo in cascina 7 reti e 1 assist, trovando una grande continuità.
Le parole d’addio di Calafiore
«La vita è fatta di scelte. A volte passa un treno, e a quel punto bisogna capire cosa fare. Restare a casa propria, quella casa che ti ha dato tutto e a cui hai dato altrettanto o provare a mettersi in gioco e cercare una nuova sfida, nuovi stimoli, nuove opportunità? Quell’opportunità che inseguo da tantissimi anni, fatti di rinunce e sacrifici. Ci ho pensato tantissimo e non è stato affatto semplice, soprattutto per quello che mi ha dato questa società, questa maglia e tutto quello che circonda il Città di Sant’Agata! Qui ho raggiunto una maturità calcistica che ad un certo punto della mia carriera non pensavo più di poter raggiungere».
«Tutto ciò è avvenuto grazie alla piena fiducia che mi è stata data da parte di tutto l’ambiente ma soprattutto da parte del direttore Meli, che ha sempre creduto nelle mia capacità oltre che tecniche anche e soprattutto umane. A lui devo tanto. Inoltre vorrei salutare e ringraziare affettuosamente la società tutta con a capo il presidente Fazio, il direttore generale Gianluca Amata e tutto il resto dei dirigenti, sempre presenti e attenti a quelle che sono state le esigenze mie e dei miei compagni.
Infine ci tengo a salutare e abbracciare virtualmente tutti i tifosi e il gruppo ultras che mi hanno sempre dimostrato il loro affetto e calore anche nei momenti di difficoltà! Vi voglio bene!».
La risposta del club
«Grazie per le belle parole, grazie per ciò che sei stato per tutti noi, per ciò che insieme a te siamo riusciti a fare. In bocca al lupo Claudio, resterai sempre uno di noi».