Paganese, D’Eboli lascia il club

Dopo l’addio del presidente Trapani, anche Cosimo “Cocchino” D’Eboli, lascerà la Paganese. Come raccolto dalla nostra redazione, la decisione è stata maturata in questi giorni e il rinnovo di contratto (in scadenza il 30 giugno 2023, ndr) non ci sarà.

Paganese, D’Eboli lascia il club campano

Dopo il presidente anche il direttore sportivo lascerà la Paganese un’altra volta. Sì, perché tra D’Eboli e il club campano c’è un feeling speciale, nato nel lontano 2003, chiuso dopo ben vent’anni con in mezzo altre nuove esperienze e ritorni. Infatti la prima volta che D’Eboli firmò con la Paganese fu nel 2003. Quell’esperienza lì durò tantissimo: ben dodici anni. 12 anni fatti da vittorie e sconfitte, ma che hanno reso grande un direttore sportivo che ha mantenuto in alto il nome della Paganese.

Nel 2016, dopo un anno di pausa, D’Eboli si trasferì alla Salernitana per una stagione. Nel 2020 riprende la sua attività andando in Sicilia al Messina dove rimase fino al 2021, per poi tornare dove tutto era cominciato, ovvero alla Paganese. La seconda esperienza alla Paganese fu travagliata, poiché si interruppe nell’aprile del 2022, per poi ricominciare il 28 luglio. Ora è pronto a chiudersi quest’ennesimo capitolo.

Paganese, stagione di rimpianti: secondo posto nel girone G

La Paganese ha concluso il Girone G di Serie D al secondo posto con 68 punti, a soli due punti di distanza dalla capolista Sorrento. La sconfitta contro il Tivoli, arrivata dopo aver dominato il campionato per gran parte della stagione, si è rivelata decisiva. È stata una stagione caratterizzata da alti e bassi per il club, che sembrava essere a un passo dal ritorno in Serie C.

La Paganese ha segnato 56 gol, posizionandosi al secondo posto come attacco più prolifico del girone, dietro solo alla Casertana. La squadra campana ha subito 29 gol, un risultato positivo considerando che solo Sorrento e Lupa Frascati hanno fatto ancora meglio, con 28 gol subiti ciascuno. De Felice si è confermato come il capocannoniere della squadra e del girone con 19 reti stagionali. Seguono Stefano D’Agostino e Domenico Maggio, entrambi con 13 gol a testa.

Nonostante i buoni risultati, la Paganese dovrà fare i conti con i rimpianti per aver mancato la conquista del primo posto. La squadra cercherà di imparare dagli errori commessi e di tornare ancora più determinata nella prossima stagione con un volto societario rinnovato.

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