Ostuni non è solo una meta turistica di grande fascino sul territorio italiano. Nelle splendide terre che affacciano sulla costa pugliese, il calcio è una seria. La compagine brindisina è attualmente decima nel girone B del campionato di Eccellenza pugliese. Un torneo che vede la partecipazione di nobili decadute, come Martina e Gallipoli. Ad Ostuni, un piccolo scossone interno ha portato alle dimissioni dell’allenatore Luciano Bruni. La panchina è stata affidata temporaneamente a Dino Marino, centrocampista della squadra e figlio di Raimondo, roccioso difensore degli anni Ottanta e grande amico di Diego Armando Maradona durante l’esperienza napoletana.
Una situazione particolare, che sta però spopolando tra i dilettanti italiani. Da centrocampista ad allenatore: il passo è stato davvero breve per Dino Marino. Nato a Napoli nel 1985, quando papà Raimondo vestiva la stessa maglia di Diego Maradona, è arrivato ad Ostuni solo lo scorso ottobre. In precedenza, una lunga trafila iniziata dalle giovanili dell’Inter. Poi Arezzo, Pro Patria, Sudtirol, Virtus Francavilla, Brindisi e Martina. Da oggi, una nuova pagina, tutta da scrivere, per l’ex centrocampista.
Condurre in porto l’operazione Ostuni alla salvezza non sarà compito agevole. La compagine brindisina è in piena bagarre playout, con diciannove punti e l’attuale quint’ultimo posto in classifica, che vorrebbe dire – ad oggi – spareggi salvezza. L’esordio in panchina per Marino è previsto per domenica 20 febbraio: trasferta in quel di Grottaglie contro l’Ars Et Labor, fanalino di coda del girone.