Fano, convocato Drolè: ex compagno di Nasri, Menez e Pedri, ora per lui le Marche

Il Fano, dopo il pareggio alla prima contro il Team Nuova Florida, si appresta ad ospitare in casa il Pineto e avrà un nuovo arrivo in più a cui affidarsi: si tratta dell’esperto attaccante ivoriano Jean-Armel Drolé. Una notizia sorprendente ed inaspettata per un giocatore che, in carriera, ha girato il mondo e ha sempre giocato da professionista.

Dopo i primi allenamenti con la squadra, oggi è arrivata anche la prima convocazione. I marchigiani avranno un’importante freccia in più per il loro arco, per rincorrere l’obiettivo di vivere una stagione da protagonisti.

Fano, Drolè per l’attacco: chi è il nuovo acquisto

25 anni compiuti lo scorso 18 di agosto ed un passaporto da fare invidia ai più accaniti viaggiatori. Parte dalla Costa d’Avorio la storia di Jean-Armel Drolé che, dopo aver lasciato il suo Paese natale, approda in Italia. Infatti, a soli 18 anni, viene notato e acquistato dal Perugia. È la sua prima esperienza lontano da casa. In Umbria resta in totale 3 anni, partendo dalla Primavera e arrivando a giocare anche 30 partite in Serie B. L’esordio nel settembre 2015 contro il Crotone. Poi inizia a girare il mondo.

Viene acquistato per 2 milioni di euro dall’Antalyaspor, nella Superliga turca. Lì avrà modo, al suo secondo anno, di giocare in squadra insieme a compagni illustri e conosciuti come Jeremy Menez e Samir Nasri. La compagnia di questi campioni, però, dura poco. Quello stesso anno viene, dopo poche partite, ceduto in prestito all’Ümraniyespor, nella Serie B turca, dove trova maggiore continuità.

Gioca e segna conquistandosi la chiamata nuovamente dall’Antalyaspor, che ne detiene il cartellino. Dopo alcune presenze ed un grave infortunio alla tibia, però, arriva una nuova grande opportunità: il Las Palmas, allora nella Liga2, lo prende in prestito. Alle Canarie c’è anche un giovanissimo ma già estremamente talentuoso Pedri, in prestito dal Barcellona. L’anno successivo è ancora tempo di impacchettare le valigie. Destinazione Cipro, lo chiama dopo essersi svincolato dai turchi il Doxa Katokopias.

Ora, un cerchio che si chiude. A Fano, Drolè ritrova l’Italia. Con la speranza, chissà, di tornare a provare le sensazioni di quando, appena maggiorenne, esordì con il Perugia in Serie B.

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