Di trasferimenti importanti in queste ore se ne stanno verificando tanti, ma uno in particolare potrebbe smuovere gli equilibri. Il funambolico Alessandro Ficara, esterno dell’Atletico Fiuggi Terme, è sempre più vicino all’Altamura. L’ex esterno di Gravina, Casarano e Cittanovese, con un passato importante nei campionati tedeschi, potrebbe far ritorno nel Girone H, dove nelle scorse stagioni aveva ben fatto.
Non convocato per l’ultima sfida del suo Atletico Fiuggi Terme contro la Vastese, Ficara ha collezionato 12 presenze e realizzato 6 gol, per un totale di 959 minuti giocati. In totale, tra Serie D, campionati tedeschi e diverse presenze in Lega Pro vanta 50 reti, 23 assist in 254 partite in carriera. In Germania l’esperienza più significativa della sua carriera, con un lungo periodo tormentato da infortuni ma anche tante soddisfazioni, raccolte in una terra a volte ostica per gli italiani. Il ritorno al Sud alza ulteriormente il bagaglio emozionale di un giocatore dalla grande caratura, che lo scorso anno a Gravina ha lasciato ottimi ricordi. La nuova esperienza a Fiuggi è iniziata nel migliore dei modi con un mese di ottobre strepitoso, in cui l’attaccante realizza ben 5 reti in 4 partite. Nella sua ultima uscita in maglia blu, vestiva la numero 10. Ora la ricerca di una nuova avventura e il ritorno al sud.
Tra chi ha ritrovato la vittoria dopo più di un mese c’è proprio l’Altamura. Al ‘Tonino D’Angelo’ i biancorossi hanno battuto 2-0 la Nocerina, grazie alle reti di Tedesco e Molinaro. Dopo le polemiche per alcuni scontri nella gara contro il Molfetta, un bel balzo in classifica, con l’obiettivo di risalire il più possibile la china. Dopo il cambio di guida tecnica del 6 dicembre scorso, con l’esonero di Pezzella e l’arrivo di Dibenedetto è arrivato un pareggio contro il Molfetta (0-0) e la vittoria, appunto, di domenica. I pugliesi dalle prossime gare potrebbero contare su un giocatore di assoluta esperienza, che è pronto a fare innamorare un’altra parte di Puglia, correndo palla al piede e dribblando con estrema eleganza.
A cura di Simone Schillaci