Home » Fidelis Andria, ufficiale l’arrivo di La Monica

Fidelis Andria, ufficiale l’arrivo di La Monica

L’ex capitano del Sorrento firma con il club di Serie D

Adesso è anche ufficiale: come anticipato dalla nostra redazione, Giuseppe La Monica è un nuovo giocatore della Fidelis Andria. Il classe ’96 è stato annunciato sui social ufficiali del club con un post.

Il comunicato ufficiale: “Alla Fidelis il centrocampista classe 1996 Giuseppe La Monica. Questa mattina la firma sul contratto e il tesseramento per un calciatore importante che rinforza la zona nevralgica e la fase offensiva, con quasi 300 presenze tra Serie D e Serie C“.

Capitano del Sorrento – si continua a leggere nella nota del club – dei miracoli in cui, nella stagione della promozione tra i Pro due anni fa ha siglato ben 10 reti. Lo scorso anno, invece, è stato titolare in serie C dove ha messo a referto anche tre gol. In carriera ha segnato 35 reti e fornito svariati assist. Per lui anche esperienze a Gragnano e a Massa Lubrense. Benvenuto Giuseppe“.

Dopo l’annuncio ufficiale e la presentazione del nuovo staff, la società pensa dunque al mercato. Arriva quindi il primo dei tanti colpi estivi attesi nelle prossime settimane. L’obiettivo da centrare rimane infatti il ritorno in Serie C.

La Monica, centrocampista-portiere

L’ormai ex capitano del Sorrento, la scorsa stagione, è stato uno dei protagonisti del match contro il Foggia allo stadio Zaccheria. Il portiere degli ospiti, Marcone, è stato espulso al 92′. I cambi a disposizione sono però terminati e quindi un giocatore in movimento deve coprire la porta. Il capitano, La Monica, senza pensarci troppo, decide di mettere la maglia da portiere e prendere il suo posto.

La scelta coraggiosa porta però la squadra a non subire più reti. Allo scadere del tempo, infatti, compie un’ottima uscita, salvando così il risultato finale. Al termine della partita, il classe ’96 ha poi affermato: “Mi sono preso le mie responsabilità. Ho fatto anche un’uscita bellissima. Sono contento di aver portato a casa questo punto perché abbiamo lottato fino alla fine“.