Franco Brienza torna in campo: arrivata la firma col nuovo club

Franco Brienza riparte dall’Ischia, adesso è ufficiale. Dopo i diversi allenamenti con la squadra gialloblù, l’ex Bari ha deciso di firmare per il club. Si tratta di un grande colpo per il club, attualmente primo in classifica nel girone A di Eccellenza campana.

Grandi meriti da parte di tutta la dirigenza isolana per la chiusura della trattativa. Il presidente Pino Taglialatela, il ds Mario Lubrano Lavadera, l’allenatore Enrico Buonocore e il responsabile Impagliazzo hanno pienamente coinvolto Brienza e l’hanno convinto a tornare in campo. L’eterno Ciccio Brienza ha deciso di tornare a indossare gli scarpini dopo che scelse di dire addio al calcio giocato nel 2019, quando contribuì al ritorno in Serie C del Bari.

Brienza-Ischia, il comunicato del club

“Franco Brienza è un nuovo calciatore dell’Ischia! Dopo una lunga carriera vissuta ad altissimi livelli, fino a raggiungere il traguardo della Nazionale, il fantasista classe 1979 ha deciso finalmente di sposare il progetto gialloblù del presidente Pino Taglialatela e di indossare così la maglia della squadra della sua isola. Già da domenica, in occasione della partita contro il Montecalcio, darà il suo prezioso contributo anche in campo“. In sintesi, questa la nota con cui il club campano rende ufficiale la notizia del tesseramento di Cicco Brienza.

Le prime parole di Brienza da giocatore gialloblù

L’allenatore gialloblù, l’ischitano Enrico Buonocore ritrova dopo tanto tempo Brienza, già 21 anni fa i due s’incontrarono da avversari in campo in un Messina-Palermo di Serie B. Finì 2-0, a 30 anni Buonocore segnò probabilmente la rete più bella della sua carriera, mentre Brienza aveva 22 anni ed entrò al 63′ di quella partita. Oggi Buonocore, 51 anni, avrà la possibilità di allenare Cicco Brienza, 43 anni. “Lui è pronto, già domenica giocherà titolare. Partirà dall’inizio“, questo l’annuncio dell’allenatore isolano.

Poi, la parola a Cicco Brienza, per presentarsi e parlare della nuova opportunità: rientrare nel calcio dopo 3 anni per (tornare a) giocare a Ischia. “Il vero limite di queste settimane è stato il fisico. Provate a tenere un’automobile ferma per 3 anni, poi tornate a esaminarla e controllate se riesce a partire. Con me è successo un po’ questo. Hanno insistito tutti tantissimo per avermi qui, ma dovevamo anche controllare se il mio fisico mi avrebbe concesso un’ulteriore chance. Tutt’ora abbiamo notato segnali positivi che hanno portato alla firma, ma anche qualche segnale che avrebbe potuto suggerire di tirarmi indietro. Però la voglia di tornare qui per giocare con questa maglia, dopo che a Ischia sono passato solo dal settore giovanile… Quella voglia c’era eccome“.

“Spero di poter dare un contributo utile tutti i giorni, non solo la domenica in campo. Spero di essere utile per i ragazzi più giovani, trasmettendo quello che so e quello che io sono riuscito a fare in carriera. Anche se per la categoria sono all’esordio, sono una new entry (ride, ndr). Poi spero di contribuire attivamente a mantenere questo primo posto, perché il campionato è complicato e bisogna giocare e tenere alta l’attenzione con tutte le squadre presenti“.

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