Nel bagaglio calcistico di Giorgio Conrotto spicca sicuramente l’esperienza con la Primavera dell’Inter nel 2006/2007. In quell’annata nei nerazzurri militava gente del calibro di Leonardo Bonucci e Mario Balotelli, oltre ad altri ottimi calciatori come Jonathan Biabiany – campione del mondo per club nel 2010 – Luca Siligardi e Francesco Bolzoni. Arrivato alla Pinetina dopo le avventure con Giaveno e Pizzighettone in Serie D e C, Conrotto ha vinto un campionato Primavera guidando la difesa accanto all’attuale centrale della Juventus Bonucci. Conclusasi la permanenza ad Appiano Gentile, Giorgio Conrotto è tornato nel piemontese per vestire le maglie di Canavese prima e Verbania poi. Infine, prima dell’attuale approdo al Chisola Calcio, l’indimenticabile permanenza a Chieri, squadra della sua città.
Grande colpo in entrata del Chisola Calcio che, per risalire dalle sabbie mobili della zona retrocessione, punta sull’esperienza di Giorgio Conrotto. Il 35enne difensore centrale arriva dal Chieri, club del quale è stato un autentico baluardo oltre che capitano. Nella società del presidente Stefano Sorrentino ha collezionato ben 214 presenze. Curriculum di tutto rispetto che l’ha visto muovere i primi passi nel grande calcio con la Primavera dell’Inter. Alla Pinetina ha condiviso lo spogliatoio con gente del calibro di Mario Balotelli e Leonardo Bonucci, vincendo da protagonista il campionato 2006/2007.
Ingarbugliato nei bassifondi del girone A di Serie D con soli 12 punti, il Chisola Calcio aveva da tempo bisogno di un leader che potesse guidare la squadra alla risalita. L’identikit ha portato a Giorgio Conrotto, un giocatore di grande esperienza e rendimento garantito. Con 35 primavere sulle spalle, il difensore piemontese è sicuramente uno dei migliori nel suo ruolo. Nonostante nel gennaio scorso ai nostri microfoni avesse espresso il desiderio di chiudere la carriera al Chieri, il calcio è composto da tante sfaccettature che in un battito di ciglia possono stravolgere qualunque situazione: “Il mio obiettivo è di concludere la carriera qui a Chieri. Rispetto al 2012, dove avevo ancora 25 anni, ho una visione diversa del calcio”.
Queste furono le parole del classe 87′, che a mesi di distanza ha poi deciso di sposare la causa Chisola Calcio. Certamente un addio doloroso per la tifoseria del Chieri, che saluta il suo capitano dopo cinque stagioni di fila e con una precedente esperienza nel 2012/2013. Sono 214 in totale gettoni di Conrotto con gli azzurri che ora è pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera.