Dopo aver trovato l’accordo definitivo, adesso Antonio Foglia Manzillo è ufficialmente il nuovo allenatore del Gladiator. Il 50enne nativo di Napoli, con tante esperienze importanti in Serie D alle spalle, Casarano, Unipomezia, Nardò e Campobasso tra le ultime, come anticipato dalla nostra redazione ha scelto di ricominciare ad allenare da Santa Maria Capua Vetere.
Queste le prime parole di Foglia Manzillo da allenatore nerazzurro: “Il blasone che ha il Gladiator mi ha spinto ad accettare questa proposta. Si tratta di una società che ha fatto categorie superiori e conosco l’entusiasmo della tifoseria. Quando è arrivata la chiamata ho subito accettato, senza guardare la classifica e senza guardare ciò che è accaduto fino a questo momento. Il primo obiettivo è quello di lasciare la posizione scomoda in cui ci troviamo e a tal proposito credo che la squadra ha valori superiori. È chiaro che tutto è migliorabile ma questo tipo di squadra ha dalla sua dei valori che non rispecchiano la graduatoria. In più ritengo che il calendario non sia stato moto favorevole, il Gladiator ha giocato con tante squadre forti, blasonate: anche questo ha potuto condizionare la classifica attuale”.
In conclusione il nuovo allenatore dichiara: “Bisogna ricompattarsi: mancano ventiquattro partite e bisogna vincerne almeno dieci: da domenica la squadra deve essere pronta per giocare. Fattore ambientale? A Santa Maria Capua Vetere sono venuto da avversario tante volte e sono dell’opinione che avere il pubblico dietro la panchina crea difficoltà e pressione. Nelle prossime partite, quando giochiamo in casa, bisogna fare la differenza: noi come parte tecnica ed i tifosi che devono dare quel quid in più perché ne abbiamo necessità in questo momento”.