Il sogno di giocare in Serie A costituisce le ambizioni di ogni comune mortale calciatore italiano. L’obiettivo principale è quello di calcare i campi dove giocano i campioni più forti in circolazione. E in un periodo dove a farla da padrona è il Covid-19 e la crisi che ha portato questa pandemia, gli occhi dei club di Serie A e degli addetti ai lavori delle squadre si sono spostati sulla Serie D.
Nelle ultime settimane diverse squadre come il Genoa, il Bologna, la Lazio e la Sampdoria hanno acquistato, o stanno per acquistare giovanissimi talenti che attualmente giocano nel Campionato Nazionale Dilettanti.
Come ha dichiarato, pochi giorni fa, uno dei procuratori protagonista del passaggio di un giovane ragazzo classe 2004 al Bologna: “Ci sono tanti giocatori che fanno fatica ad emergere perchè non vengono considerati dalle società professionistiche. Si tende a voler far giocare il ragazzo che non ha mai avuto a che fare con il calcio vero, che si assapora dalla Serie D in giù. Ci sono tanti di quei ragazzi che hanno l’esigenze di fare quei step determinati per poi approdare nel calcio che conta.”
Ha continuato Andrea Marcenta: “Spesso vengono preferiti i quei calciatori che sono già nelle giovanili delle squadre di Serie A che nella maggior parte dei casi falliscono, poiché il livello del Campionato Primavera ormai è molto basso e non è stimolante, ne allenante”
Il primo giovane a passare professionista in questa sessione di mercato è stato Ciro Esposito. Difensore centrale, classe 2004, dopo soli sei mesi con la maglietta del Gladiator, ha firmato con la squadra ligure. Cresciuto nel settore giovanile del Foggia, ha trascorso due stagione al Cosenza, prima di passare tra i dilettanti al Gladiator. Alto 1 metro e 87 e dotato di nuova tecnica. Ha tutte le caratteristiche del difensore moderno. Su di lui si erano mosse anche Lazio, Napoli ma alla fine a spuntarla è stato il Genoa.
Il secondo giovane è stato Mattia Cupani. Attaccante, classe 2004, grazie alle sue prestazioni ha conquistato gli occhi degli osservatori di Serie A: l’attaccante lascia la serie D, dopo 12 presente e un gol. Cresciuto nel settore giovanile del Cittadella, approda al Campodarsego nell’estate del 2021, vanta già una convocazione nella Rappresentativa Serie D U18 e nella nazionale albanese U18. Ora la nuova avventura al Bologna.
Addirittura due sono i colpi che sta per chiudere la squadra blucerchiata. Vitale è un classe 2004, che può ricoprire diversi ruoli a centrocampo e sugli esterni. Vanta già diverse presenze in Serie D con le maglie di Sorrento e Arzachena raccogliendo dieci presenze. Il giovane è già nel giro della Rappresentativa U18 di Giannichedda. Lui è già ufficialmente un giocatore del Doria.
De Vivo è un classe 2003 e ricopre il ruolo di difensore. Vanta anche una presenza in Serie C con la maglia della Casertana e 11 in Serie D con la maglia dell’Altamura, con la quale ha siglato anche una rete.
L’Under 17 della Lazio ha chiuso un’importante operazione di mercato in ottica futura, tesserando Jacopo Sardo, talentuoso centrocampista classe 2005 dalla formazione u17 dell’Ostiamare. In questa prima parte di campionato regionale d’Elite, dove ha segnato 8 gol in 15 presenze, Sardo si è contraddistinto per le caratteristiche del centrocampista moderno, dalla fisicità importante e abile sia nella fase offensiva che in quella difensiva.
Dopo l’acquisto di Ciro Esposito, il Genoa continua a pescare in Serie D alla ricerca di giovani talenti. È il turno di Michele Ambrosini, seconda punta classe 2003 in forza alla Virtus CiseranoBergamo. In grado di agire anche da esterno destro o sinistro, Ambrosini pare sia vicinissimo a trasferirsi al Grifone: per lui si tratterebbe della prima esperienza in un settore giovanile importante. In questa stagione ha totalizzato 15 presenze in Serie D, condite da due gol e un assist.
A cura di Federico Roscioli