Imperia, ufficiale il ritorno in panchina di Alessandro Lupo
Un lieto ritorno per Imperia: Alessandro Lupo è il nuovo allenatore dei nerazzurri. L’ufficialità è arrivata questa mattina sui canali ufficiali del club ligure. Dopo un annata molto difficile in cui la società ha cambiato ben 5 allenatori (Paolo Cortellini, Nicola Ascoli, Alfredo Bencardino, Antonio Soda, Alfredo Bencardino) e culminata con la retrocessione c’è grande voglia di ripartire. La speranza è ancora il ripescaggio in Serie D.
L’Imperia ufficializza il ritorno di Lupo: sarà il terzo ciclo
Dopo la stagione 2012/13 e dopo la vittoria del campionato di Eccellenza nella stagione 2019/2020 e la salvezza tranquilla in Serie D nel 2020/2021, Lupo tornerà dunque a sedersi sulla panchina nerazzurra per la stagione 2022/2023. Sarà, dunque, un Lupo-ter condizionato dal possibile ripescaggio ma contraddistinto dalla voglia di puntare a grandi obiettivi.
La volontà della società, terminata la stagione, era infatti quella di fare domanda di ripescaggio in Serie D e di costruire una squadra competitiva per la categoria. Così è stato perché l’Imperia ha fatto domanda per essere ripescata ed al momento si attende l’ufficialità.
Nello staff del nuovo allenatore nerazzurro saranno presenti Lazzaro Cernicchiaro in qualità di secondo, Roberto Santoro nella veste di preparatore atletico e il riconfermato Gianni Minori come preparatore dei portieri.
Le prime parole del Lupo-ter: “Sarà sempre il campo a parlare”
Oltre alle classiche foto di rito, Alessandro Lupo ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club nerazzurro. L’ottimismo per la nuova avventura è molto: “Lo spirito è quello di sempre, ossia quello di fare il massimo possibile qualunque sia la categoria“.
La categoria è ancora un punto interrogativo ma Lupo spera nella D: “Spero che l’esito del ripescaggio possa essere positivo, ma qualora non fosse così bisogna ripartire perché Imperia merita altri tipi di categorie e posizioni. Con qualche innesto potremmo diventare una squadra molto competitiva per la Seri D“.
Premesse, entusiasmo e tanta voglia ma secondo il nuovo allenatore dell’Imperia a parlare è sempre e solo il rettangolo di gioco: “Sarà sempre il campo a parlare, di sicuro ci sarà il solito entusiasmo per mettere in condizione i calciatori di rendere al massimo. Credo molto nel gruppo e nelle dinamiche dello spogliatoio e la mia più grande preoccupazione sarà quella di creare un qualcosa per poi lavorare bene“.
A cura di Simone Schillaci