Ore contate per Karel Zeman al Lavello. Il futuro in Basilicata dell’allenatore è, allo stato attuale, appeso ad un filo. La diaspora dei calciatori più importanti, lasciati andar via per alleggerire il monte stipendi, e il ridimensionamento degli obiettivi della società rappresentano quei segnali che minano il futuro della compagine potentina. Arrivato solo due mesi fa, Zeman jr aveva accettato la sfida Lavello con l’obiettivo di lottare per le zone alte della graduatoria. Ma il depotenziamento della rosa ha chiaramente indotto l’allenatore a riflettere. Le dimissioni sembrerebbero il prossimo, imminente, passo.
Una storia d’amore, quella tra Zeman jr e il Lavello, che dovrebbe essere ai titoli di coda. Il condizionale è d’obbligo, anche se più indizi fanno una prova. Le cessioni eclatanti di top player per la categoria come Addae, Burzio e Liorni, seguite a quelle di inizio mese di Rodriguez, Syku e Franetovic, le rescissioni contrattuali di Herrera e Cooper rappresentano più di un indizio sulle ridimensionate ambizioni del club. Segnali che l’allenatore ha percepito e che non sembrerebbe aver gradito. Nella giornata di ieri, una riunione fiume tra le parti per decidere il futuro dell’allenatore e del progetto del club. Le parti si riaggiorneranno, ma sembra oramai plausibile ipotizzare l’addio del figlio di Zdenek da Lavello.
Tante cose sembrano essere cambiate dall’undici novembre, primo giorno dello Zeman bis al Lavello. Una nuova scommessa, quella che Karel aveva accettato. Con sé stesso e con tutto l’ambiente. L’addio amaro dello scorso luglio, con un piazzamento playoff conquistato caparbiamente nel corso della stagione e sfumato con la doppia sconfitta nelle ultime due gare con Fidelis Andria e Taranto. Un periodo di riflessione per elaborare il dramma sportivo, poi il ritorno in una piazza che continua a idolatrarlo.
Filtrano indiscrezioni, voci, sul possibile erede di Zeman. La squadra potrebbe essere affidata al suo vice Stefano De Angelis. In lizza come papabile sostituto ci sarebbe anche Principio Caprioli, già allenatore dei gialloverdi in Serie D e in Eccellenza.