Un’altra partita spaziale quella giocata da Panos Katseris, giovane esterno greco del Catanzaro, contro il Pisa. Finisce 2-0 per i calabresi il match del sedicesimo turno di questa Serie B, grazie alla prima rete di Ambrosino in giallorosso e all’autorete di Marin propiziata, appunto, dallo stesso Katseris. Corsa a tutta fascia per il 22enne che mette al centro un pallone forte, teso, che trova la deviazione in porta.
Partita di sostanza e qualità per un ateniese che colpisce ancora l’interesse di molti e che, adesso, diventa un osservato speciale della nostra Serie A. E pensare che fino ad appena due anni fa giocava in Serie D…
Nato nella capitale greca nel 2001, la carriera di Panos comincia tra le fila del Pavia nelle vesti di attaccante esterno. Appena diciottenne, il ragazzo mette subito in mostra le sue doti ma lo fa nel campionato di Eccellenza, in Lombardia, in forse a un club storico come il Pavia che da anni non riesce a risalire la china e tornare nel calcio professionistico. Qualcuno dalla Serie D nota già il suo talento e fiuta il colpo, ma non solo qualcuno del Nord.
Le voci su questo promettente attaccante greco arrivano anche in Campania: c’è la Nocerina che bussa alla sua porta. Con l’allora ds Riccardo Bolzan, il club molosso riesce ad assicurarsi le prestazioni del calciatore. Arriva così la prima esperienza in Serie D della sua carriera. 29 presenze, 2 reti e 6 assist sotto la guida dell’allenatore Giovanni Cavallaro gli consentono di mettersi in mostra a livello nazionale, in uno dei club dalla storia più ricca della categoria. Prestazioni che gli valgono l’attenzione della Cavese, vogliosa da tempo di tornare tra i professionisti, dove non trova la stessa fortuna in un’annata divisa fra l’esonero di Ferazzoli e l’arrivo di Troise in panchina. Raccoglie solo 6 presenze con la maglia blufoncé.
L’exploit vero e proprio lo avrà ad Ardea, piccolo comune laziale casa di uno dei progetti più romantici della Serie D come il Nuova Florida. Sotto la guida di Andrea Bussone, storico allenatore del club dai tempi del campionato di Promozione, troverà nuovo spazio, gol e l’attenzione degli addetti ai lavori. In totale 18 partite, 6 gol e anche un assist, giocando anche nell’inedita posizione di trequartista, lui che è sempre stato un laterale. E poi, è arrivato Vivarini…
Già, perché qualcuno a Catanzaro ha notato quel ragazzino greco tra le tante promesse del club laziale. È proprio la società del presidente Floriano Noto la prima a dare una chance tra i pro a Katseris. E l’ha fatto in un’annata (la 2022/23) in cui l’obiettivo conclamato era tornare in Serie B. Scelta sicuramente coraggiosa e che ha dimostrato ulteriormente la bontà del progetto, nel quale il giovane Panos si è calato con personalità. Con Vivarini allenatore cambia ancora il suo modo di giocare: a Catanzaro Katseris ritorna sulla fascia, ma stavolta parte più dietro, a centrocampo, all’occorrenza in difesa. Sacrificano le sue possibilità di far gol, prediligendo la sua importante velocità e gli assist per i più accreditati bomber Iemmello e Biasci, ma non solo.
E anche questa è una scelta azzeccata: tra Serie C ma soprattutto oggi in Serie B, Panos Katseris è diventato sempre più un perno di questo Catanzaro, confermandosi come uno dei migliori nell’undici di Vivarini e uno dei migliori esterni della categoria, alle spalle del connazionale Sounas e in competizione anche con il compagno di fascia opposta Vandeputte. Questo lo ha portato all’attenzione di alcuni dei migliori club del Paese, tra cui il Parma dell’americano Kyle J. Krause (tra le squadre maggiormente accreditate alla vittoria di questo campionato) ma anche a Lazio, Monza e non solo.
Il club biancoceleste ha già fissato un appuntamento col Catanzaro per lui, ma i brianzoli spingono per averlo (LE ULTIME). Segnatevi il nome: Katseris, perché probabilmente sentiremo parlare ancora e tanto di lui.