L’Aquila, sondaggi per Giampaolo e Gambini. Su Van Risjwijk..
Il club abruzzese è molto attivo sul mercato
L’Aquila è tra le società più attive sul mercato. L’obiettivo del club è sicuramente quello di allestire una squadra importante per la prossima stagione e di migliorare il risultato sportivo ottenuto nello scorso campionato.
Per farlo, però, c’è bisogno di acquisti mirati e di spessore. Per l’attacco piace Daniel Giampaolo dell’Ancona, classe ’95 ex Campobasso e Virtus Francavilla. A centrocampo c’è invece Nicola Gambini della Vigor Senigallia.
Per quanto riguarda Van Risjwijk, invece, non è detto che la firma arrivi. Discorso diverso per Nicolas Belloni: il jolly d’attacco argentino, capace di giocare in tutti i ruoli del tridente, potrebbe presto sbarcare a L’Aquila, ma solamente a partire dal mese di luglio.
L’Aquila che verrà
L’Aquila sta pianificando con attenzione la prossima stagione, dopo aver concluso il campionato di Serie D con la vittoria dei playoff. La società è determinata a costruire una squadra competitiva e a migliorare i risultati della scorsa stagione, sperando di consolidare la propria posizione e magari puntare a una promozione.
Con l’aggiunta di Belloni e Van Rijswijk, insieme ai giocatori già confermati, l’entusiasmo è alto tra i tifosi, che attendono con impazienza l’ufficializzazione dei nuovi acquisti e l’inizio della preparazione estiva.
L’Aquila stile Bayern
Il club ha adottato un modello di gestione che mira a coinvolgere attivamente i tifosi nella proprietà e nella gestione della squadra. Questo approccio, ispirato al Bayern Monaco, assegna la maggioranza delle quote ai tifosi, garantendo loro un ruolo significativo nelle decisioni societarie, mentre gli imprenditori detengono le restanti quote e forniscono il supporto finanziarionecessario.
La presidenza è stata affidata a Mario Russo, mentre Francesco Ghirelli, ex numero uno di Lega Pro, già presidente, rimane in carica come presidente onorario. Ghirelli ha spiegato le nuove direzioni della società, sottolineando che “L’Aquila ha le idee chiare. Azionariato popolare è la parola chiave. Questo modello di società non cambia. Noi ci ispiriamo al Bayern Monaco: maggioranza in mano ai tifosi e imprenditori con le restanti quote che finanziano il club.”