La sconfitta interna nel big match con l’Acireale costa cara a Toni Lio che viene sollevato dalla guida tecnica del Lamezia Terme. Per la formazione calabrese si tratta del secondo ribaltone in panchina dopo l’esonero a fine ottobre di Alessandro Erra.
Il nuovo tecnico del Lamezia Terme è Salvatore Campilongo che sarà presentato quest’oggi alle 17.30. Dopo l’acquisto di Rusescu, ennesima dimostrazione della volontà della società calabrese di provare a tutti i costi la promozione in Serie C.
Lio paga soprattutto gli ultimi due risultati, il pareggio esterno con la Cittanovese arrivato in superiorità numerica e l’incredibile sconfitta interna contro l’Acireale con i lamentini che hanno chiuso la partita in nove uomini. L’avventura del giovane allenatore calabrese era iniziata con numeri da capogiro: cinque vittorie consecutive, otto reti segnate e una subita. Questi risultati hanno consentito alla formazione calabrese di recuperare il ritardo accumulato nelle prime giornate sulla capolista Gelbison. L’ex mister dei gialloblù rimarrà nei quadri dirigenziali ricoprendo il ruolo di direttore tecnico.
Campilongo ritorna su una panchina dopo la dolorosa parentesi con la Cavese della scorsa stagione, segnata dalla tragica scomparsa del suo vice, Antonio Vanacore. Il trainer campano avrà l’arduo compito di trascinare i calabresi verso il ritorno in Serie C. Sono ingenti i capitali investiti dalla società del presidente Felice Saladini che non vuole lasciare nulla al caso affidandosi a un allenatore di esperienza. L’ex allenatore tra le quali di Empoli, Ischia, Savoia e Casertana fonda il suo calcio sul 4-3-3. Un modulo che ha fatto le fortune dell’Ischia Isolaverde che nella stagione 2012/2013 ha stracciato tutti i record della Serie D, ottenendo con cinque giornate di anticipo la promozione in Serie C e il titolo di Campioni d’Italia.