Il Matera ha scelto l’erede di Finamore per la propria panchina: si tratta di Salvatore Ciullo. L’ultima esperienza del 45enne risale ad un anno fa, quando dopo 7 partite con il Nardò fu esonerato. La scelta è stata presa direttamente dal presidente Antonio Petraglia, che cercherà così di dare una scossa alla propria squadra dopo un inizio di campionato complicato. Ciullo si trova già in città e a breve arriverà la firma sul nuovo contratto.
Il patron Petraglia ha preso in mano la situazione, dopo che i vari profili ricercati dal ds Bolzan non sono stati presi in considerazione. Un’altra prova che constata la tensione nel rapporto tra società e dirigente. Quest’ultimo, infatti, sembrerebbe tra i principali indiziati per l’inizio difficile di una rosa costruita anche secondo le sue scelte. La posizione di Riccardo Bolzan adesso appare più che mai in bilico e non sarebbe da escludere un suo esonero nelle prossime ore.
La scelta del Matera di puntare su Salvatore Ciullo, deriva dalle dimissioni dell’ormai ex allenatore Antonio Finamore. Una decisione difficile, comunicata dopo la sconfitta in casa contro il Bitonto, che anche il presidente Petraglia ha dovuto a malincuore accettare. Con Finamore la stagione era iniziata bene con una vittoria per 4 a 3 nel campo del Molfetta. Questi, però, restano sin qui gli unici 3 punti conquistati dal club lucano.
Successivamente sono arrivate 3 sconfitte contro Nardò, Gladiator e Cavese. In casa alla quinta giornata il pareggio per 1-1 contro il Gravina ha cominciato a complicare la situazione di classifica e non solo del Matera. Un soffio di vento che sapeva di crisi era già arrivato. La conferma di ciò è stata decretata dalla sconfitta in casa contro il Bitonto nel turno infrasettimanale. Uno 0-1 che ha portato alle dimissioni di Finamore e ai primi screzi societari tra Bolzan e Petraglia. Ieri una nuova sconfitta, in trasferta contro il Francavilla.
Salvatore Ciullo prende in mano un Matera che in questo momento si trova in 17esima posizione a 4 punti. L’obiettivo a questo punto non può che essere il tentativo di riportare in una zona tranquilla la squadra neopromossa. C’erano da aspettarsele delle complicanze in Serie D rispetto che in Eccellenza, ma Antonio Petraglia spera di aver scelto l’uomo giusto per una rinascita. L’esordio sarà domenica alle 15:00 contro la corazzata Casarano, ancora imbattuta.