Succede di tutto in un anno alla Nocerina. In estate, l'italoamericano Giancarlo Natale, rileva le quote del club con la promessa di far rinascere la squadra campana. Ad inizio anno annunciano anche l'arrivo di Sannino come allenatore. Poi, lo scorso novembre l'improvviso cambio di rotta. "L'investimento non è più sostenibile" ammette il presidente. La società resta diversi mesi senza una proprietà con tantissimi giocatori che minacciano la fuga.
Dopo aver creato tanto entusiasmo in città e nella squadra, aver raccolto 8 punti nelle ultime quattro partite, la nuova proprietà italo-americana della Nocerina mette a segno i primi due acquisti. È infatti ufficiale l’arrivo di Andrea Scrugli, difensore classe 1992, e Tagudin Ameda Bapignini, centrocampista classe 2003.
Scrugli – svincolato nella prima parte di stagione – ha un passato con Benevento, Triestina e Pescara. Bapignini invece è un prospetto interessante, proveniente dalla Primavera del Cosenza.
30 anni, terzino destro, per Scrugli si tratta della prima esperienza in Serie D. Nel suo curriculum infatti ci sono soltanto campionati di Serie C, anche in piazza blasonate. Inizia la sua carriera nel 2009/10 in Serie C2 con la Vibonese, ma a gennaio passa al Benevento in C1. Qui non gioca moltissimo e così l’anno successivo decide di tornare a Vibo Valentia ancora in C2.
Nella stagione seguente, arriva il desiderato salto di qualità: Scrugli firma infatti con il Prato in C1 nel 2011/12, ma dopo un anno si trasferisce ad Andria rimanendo nella stessa categoria. Tra il 2013 e il 2015 ottiene 50 presenze in maglia L’Aquila, mentre la sua avventura più lunga è quella ad Agrigento con la casacca dell’Akragas. Qui gioca tre stagioni in C, raccogliendo oltre 40 presenze. Negli ultimi tre campionati ha indossato i colori di Trapani, Triestina e Sambenedettese sempre in terza serie. Adesso la nuova avventura a Nocera Inferiore con la Nocerina, dove l’appena arrivata proprietà italo-americana ha grandi ambizioni per il futuro.