Nocerina, per l’attacco si sta sondando Gjonaj del Molfetta
La Nocerina, dopo l’uscita dai playoff, inizia già a programmare la stagione futura. Il campionato appena concluso non è stato all’altezza delle aspettative della piazza e c’è voglia di pensare a quello che comincerà a settembre. L’ingaggio di Giuseppe Sannino come allenatore fa pensare che i rossoneri abbiano intenzione ci costruire una rosa importante per sperare nel salto di categoria. Infatti, il nuovo direttore tecnico Zavettieri ha puntato il binocolo su un nome che quest’anno ha svolto benissimo il suo lavoro in fase offensiva.
Stiamo parlando di Eneo Gjonaj in forza attualmente al Molfetta. Natio dell’Albania, classe 1995, è un profilo che Zavettieri conosce già avendolo avuto quando muoveva i suoi primi passi in Italia con la maglia del Bari Primavera nel 2012/13.
La stagione formidabile di Eneo Gjonaj: ecco come ha conquistato i vertici societari della Nocerina
Trentadue presenze spalmate tra campionato (30) e Coppa Italia Serie D (2). Soltanto otto gare saltate di cui tre, però, per squalifica diretta. I numeri fatti registrare da Gjonaj sono importanti perché in 15 gare giocate c’è almeno il suo zampino o con un assist o con un gol. Infatti, in campionato l’esterno classe 1995 ha messo a segno otto gol e fornito 7 passaggi risolutivi per i suoi compagni.
Gjonaj è anche un giocatore duttile dato che in stagione l’allenatore del Molfetta Renato Bartoli lo ha schierato sia come ala sinistra – il suo ruolo naturale – che come seconda punta. O addirittura, nei momenti di necessità, anche sulla corsia opposta. Insomma, un vero e proprio jolly d’attacco per Molfetta che grazie alle sue giocate ha salvato i pugliesi. Su di lui ci sono diversi club importanti di Serie D: Zavettieri lo ha contattato perché, appunto, vorrebbe partire da lui per creare un reparto d’attacco molto promettente.
Il campionato dei Molossi
Tra alti e bassi alla fine la Nocerina è riuscita ad agguantare i playoff piazzandosi al quinto posto a quota 58 punti in campionato, frutto di 17 successi, 7 pareggi e 14 sconfitte. I Molossi hanno attraversato diversi momenti difficili – quello più problematico è stata la crisi societaria – risolti soltanto con l’arrivo della cordata italo-americana guidata da Natale. Nella post-season la squadra allenata da Spica si è fermata in semifinale venendo battuta dal Francavilla – vincente anche in finale contro il Bitonto – per 2-1. Ora è il momento di programmare la stagione futura che si preannuncia ricca di novità.