Francesco Colombini è a un passo dal diventare un giocatore del Prato. Mancherebbe solo l’ufficialità per l’arrivo in biancazzurro del classe 1993 nato nel settore giovanile del Tuttocuoio.
Difensore centrale, Francesco esordisce in prima squadra nella stagione 2010-2011, totalizzando 7 presenze. Resterà al Tuttocuoio per sei stagioni, con un bottino di 142 gettoni e 4 reti tra Serie D e Serie C. Le sue prestazioni attirano l’Empoli, che lo acquista nella stagione 2014-2015, per farlo poi rimanere in prestito a San Miniato fino alla fine del 2015-2016.
Nel 2016-2017 Colombini passa alla Pistoiese, in Serie C, giocando 17 partite con un gol. Scende di categoria nel 2017-2018, trasferendosi all’Acr Messina in Serie D con 13 presenze. Ormai svincolatosi dall’Empoli, a dicembre 2017 passa al San Donato Tavarnelle ed è presente in campo per 17 volte.
Resta in D anche nel 2018-2019, questa volta al Ponsacco, e gioca ben 36 partite, tutte da titolare. Dopo le 25 presenze allo Scandicci, si accasa all’Aglianese per le passate due stagioni, giocando complessivamente 69 incontri in Serie D.
Oltre a Francesco Colombini, il Prato sta mettendo sotto contratto anche il classe 2003 Gabriele Nucci dal Ghiviborgo, il classe 2004 Duccio Lazzeri dalle giovanili dell’Empoli e il 27enne Diego Frugoli, ex Empoli e Pisa. I biancoazzurri, dunque, stanno puntando ad un mix tra giovani ed esperti, per tentare la scalata verso la promozione in Serie C.
Bisogna riscattare una stagione 2021-2022 deludente, terminata al settimo posto del girone D di Serie D, ben lontano dai play-off. Nonostante ciò, in panchina è stato confermato Giancarlo Favarin. Subentrato a dicembre, l’ex Fidelis Andria e Follonica Gavorrano ha guidato la squadra verso la risalita dalla zona play-out, grazie 8 vittorie e 7 pareggi in 21 partite. Prato si affida a lui per ritornare nella terza divisione italiana dopo 5 anni dalla retrocessione del 2017-2018 in Serie C.