Prato, ufficiale l’arrivo di Ivano Pastore come DG del club

L’avevamo anticipato il 7 giugno, adesso è ufficiale: Ivano Pastore è il nuovo Direttore Generale del Prato. Grande colpo dirigenziale per il club toscano che si assicura un uomo con enorme esperienza tra i professionisti sia da calciatore che da DS e DG.

Pastore verrà presentato alla stampa in conferenza nella giornata del 3 luglio alle ore 13.50. Un tramite tra proprietà e squadra che farà da collante per tutto il proseguo della stagione: questo il ruolo dell’ex Ascoli e Milan.

Prato, il comunicato su Pastore

Di seguito, il comunicato del Prato sull’arrivo di Ivano Pastore come Direttore Generale del club. La nota sui canali social e web:

“La Società A.C. Prato comunica che nel ruolo di Direttore Generale per l’imminente stagione 2023-24 ha ingaggiato Ivano Pastore, 53 anni, un grande passato da calciatore, capitano storico del Taranto con 500 presenze totali in Serie C. Ha giocato anche in Serie B con Cavese, Catanzaro, Trani, Matera. Dietro la scrivania, una volta appese le scarpe al chiodo, ha bruciato subito le tappe, iniziando come Direttore Sportivo nella Nocerina (2010-2012) vincendo il campionato di serie C, passando poi al Trapani e facendo i play off di Lega Pro con Benevento, Viterbese e Casertana. Col Rimini ha vinto un campionato di serie D e ha ottenuto una salvezza in condizioni non facili l’anno successivo.

Proviene dall’Ascoli, Serie B, dove per due anni ha rivestito l’importante ruolo di collaboratore tecnico e responsabile area scouting dopo aver lavorato in qualità di osservatore nel Milan dal 2017 al 2019 (scout internazionale e mercato in uscita Serie B e Lega Pro).

Una figura di grandissimo spessore che farà da tramite fra la Proprietà e il campo, un valore aggiunto legato alle sue competenze tecniche e gestionali e al quale la Società dà il benvenuto”.

La carriera del nuovo DG pratese

Classe 1970, Ivano Pastore ha un grande passato da calciatore. Capitano storico del Taranto, ha collezionato quasi 500 presenze in Serie C con una parentesi in Serie B. Cavese, Catanzaro, Trani, Matera le squadre più blasonate in cui ha militato oltre il Taranto stesso.

Da dirigente ha iniziato come Direttore Sportivo nella Nocerina. Poi Rimini, Viterbese e Casertana prima dell’esperienza all’Ascoli nell’area scouting. Nel mezzo un ruolo da osservatore nel Milan. Un curriculum importante di una figura che si rivelerà probabilmente fondamentale per le sorti del Prato.

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Redazione