Nardò, incontro con Ragno per la panchina: accordo raggiunto, domani la firma
Nicola Ragno, dopo aver dato l’addio al Francavilla, è ora ricercato da diverse squadre. Molto probabilmente, la sua nuova destinazione potrebbe essere il Nardò. Dopo la riunione odierna, durata diverse ore, l’allenatore di Molfetta sembra aver sciolto le riserve, accettando la proposta dell’ambiziosa società granata. Le parti si sono date alcune ore di riflessione, ma sembrano essere rimasti pochi dubbi: Ragno siederà sulla panchina del Nardò nella stagione 2022/23. La firma sul contratto potrebbe arrivare già nella giornata di domani. Lo stesso allenatore aveva precisato, negli scorsi giorni, che la sua carriera con ogni probabilità continuerà in Puglia. L’attenzione di alcune società non sorprende dati i risultati raccolti dal tecnico nell’ultima annata con il Francavilla.
L’incontro tra il Nardò e Ragno
È da poco finito l’incontro tra Nardò e Nicola Ragno. Al summit era presente gran parte della dirigenza dei pugliesi e il nuovo presidente granata Marco Cavalera. Quest’ultimo ha presentato all’allenatore un progetto molto ambizioso. Come anticipato nelle scorse settimane, Ragno ha chiuso ormai il suo rapporto con il Francavilla rifiutando il rinnovo. Ora, quindi, il tecnico è conteso tra Nardò e Casarano. Ciò che emerge è il gradimento di Ragno nel ritornare con i granata, che aveva guidato nella stagione 15/16. Per questo motivo sembra che l’allenatore abbia comunicato al Nardò la volontà di prendersi ventiquattro ore di tempo per dare una risposta definitiva.
Per Ragno interesse anche del Casarano
L’altra squadra pugliese che sembra essere interessata a Ragno è il Casarano del presidente Maci. Quest’ultimo vuole rilanciare un progetto che sembrava giunto al capolinea dopo la notizia di un suo possibile addio in tempi recenti. L’obiettivo è allestire una rosa importante per disputare un campionato di alto livello.
Secondo quanto risulta alla nostra redazione, non ci sono stati contatti diretti tra la dirigenza rossoblù e l’allenatore. Ragno sarebbe stato contattato da intermediari non collegati al momento al presidente Maci. La trattativa però potrebbe entrare nel vivo.
A cura di Francesco Busoni.