Sambenedettese, sempre più vicino l’approdo di Palladini in panchina
Secondo quanto appreso dalla redazione di Seried24.com, la Sambenedettese sarebbe vicinissima a riconfermare De Angelis nel ruolo di direttore sportivo. Per quanto riguarda la panchina, invece, Ottavio Palladini è rimasto il prescelto e, pertanto, sarebbe in dirittura d’arrivo l’accordo totale tra le parti. L’allenatore stesso avrebbe anche avuto nella giornata odierna un incontro proprio con il direttore sportivo rossoblù Stefano De Angelis per definire il tutto e iniziare eventualmente a porre le basi per il progetto.
In casa Samb, quindi, vi è sia una ventata di novità che la sicurezza di una permanenza importante come quella del Ds De Angelis, colui che ha contribuito più di tutti alla costruzione di un organico forte e tecnico per questa stagione. Con il cambio di panchina alle porte e la riconferma di Stefano De Angelis sempre più vicina, la società marchigiana inizia già a costruire le fondamenta per il prossimo anno.
Il profilo di Ottavio Palladino
Nato a San Benedetto del Tronto, Ottavio Palladini ha alle spalle una carriera da centrocampista in Serie A e Serie B. Ricordato notoriamente per le sue oltre 200 presenze con il Pescara, ha anche giocato in altre squadre importanti e blasonate come Vicenza e proprio Sambenedettese. Inoltre, vanta anche una presenza in Nazionale Under 21.
Da allenatore ha iniziato nel 2009-2010 in Eccellenza, vincendo un campionato con la Samb e riportandola in Serie D. Con i romagnoli le più grandi soddisfazioni della nuova vita calcistica del classe 1971 con la vittoria di ben due campionati di D e la promozione in Lega Pro. Brevi esperienze con Teramo e Vastese prima del triennio con il Porto Sant’Elpidio, squadra che milita in Promozione. L’allenatore nativo di San Benedetto del Tronto ha già dato disponibilità positiva per approdare sulla panchina rossoblù. Il presidente Vittorio Massi non ha mai nascosto la stima che prova per lui, infatti durante la trasmissione “Ritmo di Samb” ha dichiarato: “Palladini? L’ho sempre ammirato. Al Porto d’Ascoli credo di averlo chiamato tre volte. Mi ha sempre detto di no perché ero il PdA. Lui è un grande allenatore, un vincente. Ho saputo che ha visto tutte le partite della Sambenedettese. Domenica scorsa era a L’Aquila e l’ho salutato”. Per lui sarebbe un grande ritorno dopo i due campionati di D e uno di Eccellenza vinti proprio con i rossoblù.