Sancataldese, arriva la cessione della stella dei siciliani Mert Durmush al Pisa. L’attaccante classe 2005 in questa prima parte di stagione aveva collezionato undici presenze e tre gol, confermandosi come uno dei profili più interessanti di tutto il campionato. Le sue prestazioni hanno attirato le attenzioni di club importanti e il Pisa è riuscito a strapparlo alla concorrenza. Il bulgaro proseguirà la stagione con la Sancataldese e da giugno in poi passerà in pianta stabile con il club toscano.
“La Sancataldese Calcio è orgogliosa di annunciare che il nostro giovane e talentuoso attaccante, Mert Durmush, classe 2005, è ora ufficialmente un giocatore del Pisa Calcio, prestigiosa società che milita nel campionato di Serie B.
Dopo un periodo di trattative, è stato raggiunto un accordo per un contratto triennale che vedrà Mert Durmush legarsi al club toscano fino al 2027. Questa è un’opportunità straordinaria per Mert di crescere e svilupparsi ulteriormente in un contesto competitivo di alto livello.
Tuttavia, abbiamo il piacere di comunicare che Mert rimarrà con noi a San Cataldo fino al termine della stagione in corso. Questo permetterà al giovane attaccante bulgaro di continuare a contribuire alla nostra causa, onorando l’impegno preso e permettendo ai nostri tifosi di godere del suo talento per alcuni mesi ancora.
Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a Mert per il duro lavoro, la dedizione e la passione dimostrata durante il suo tempo con la Sancataldese. Siamo convinti che queste qualità lo porteranno a eccellere con il Pisa e nel suo futuro professionale.
Cogliamo anche l’occasione per congratularci con il nostro Direttore Tecnico Diego Ficarra per la scoperta di questo grande talento e per l’enorme lavoro svolto durante tutta la trattativa con il Pisa Calcio.
Auguriamo a Mert Durmush il massimo successo in questa nuova fase della sua carriera. La sua storia è una testimonianza del forte impegno della Sancataldese Calcio nello sviluppare giovani talenti e nel promuovere il calcio di qualità. Un caloroso in bocca al lupo, Mert!“