Home » Sbaffo, niente Samb: “Mi sento di rimanere alla Recanatese, scusate”

Sbaffo, niente Samb: “Mi sento di rimanere alla Recanatese, scusate”

Sbaffo Recanatese

Alessandro Sbaffo ha deciso di rimanere alla Recanatese e rinunciare alla Sambenedettese

La decisione del centrocampista e capitano della Recanatese Alessandro Sbaffo è arrivata nella giornata di oggi: rimarrà alla Recanatese.

Nei giorni scorsi, la società rossoblù del presidente Vittorio Massi aveva infatti annunciato che il calciatore marchigiano sarebbe entrato ufficialmente a far parte della rosa allenata da Ottavio Palladini a partire dal primo giorno di luglio.

Nel frattempo, però, si era creato qualche problema. La Recanatese, squadra di provenienza di Sbaffo, aveva lasciato intendere che il calciatore sarebbe rimasto di sua proprietà fino a giugno del prossimo anno.

Questo malinteso sembrava essersi risolto nel giro di poche ore, in quanto è sufficiente una comunicazione dello stesso calciatore per svincolarsi, in virtù del fatto che la squadra per la quale gioca attualmente è passata dal calcio professionistico a quello dilettantistico, a causa della retrocessione dalla Serie C alla Serie D.

Sbaffo, dall’ufficialità al nuovo comunicato

Dopo l’accordo raggiunto con la Sambenedettese e l’ufficialità arrivata nella giornata di giovedì 20 giugno, ora è arrivata una nuova comunicazione da parte del calciatore stesso, che ha voluto fare un passo indietro e rimanere alla Recanatese.

Vanificata, dunque, l’ufficialità del club rossoblù e insieme a essa anche il passaggio del calciatore. Alessandro Sbaffo, dunque, non vestirà la maglia del club del presidente Massi nella stagione 2024/2025 di Serie D. Invece, il capitano continuerà a vestire la fascia di capitano dei giallorossi anche nel massimo campionato dilettantistico.

Sbaffo: “Devo tornare sui miei passi”

Di seguito il comunicato del calciatore Alessandro Sbaffo.
GRAZIE SAMB!
Due settimane fa avevo trovato un accordo con il presidente Massi ed il Direttore De Angelis per vestire la maglia della Samb, squadra con un’innegabile fascino senza tempo”.

“Vi ringrazio tantissimo per la fiducia riposta in me e per la grande opportunità, ma devo tornare sui miei passi, sulla mia decisione ha inciso anche l’ipotetico problema burocratico.
Dopo una retrocessione ed una non riammissione, (avvenute in modo un po’ traumatico sportivamente parlando) mi sento, in questo momento, di continuare a dare il mio contributo alla causa Recanatese.
Scusatemi!