Cjarlins Muzane, guarda che colpo: ufficiale l’arrivo di Matteo Scozzarella

Risponde al nome di Matteo Scozzarella la medicina utile ad alleviare una settimana difficile per il Cjarlins Muzane. Il club, ultimo nel girone C di Serie D, piazza un sensazionale colpo di mercato alla vigilia dell’impegno casalingo contro l’Este. 44 presenze in Serie A, 215 in B, oltre 300 complessive nei professionisti: non ha bisogno di presentazioni il forte centrocampista che, nonostante le 35 primavere, ha voglia di mettersi in gioco nella sua terra natia dopo dieci mesi praticamente senza ritmo partita. Ultimata la sua breve parentesi a Monza, Matteo Scozzarella è rimasto svincolato fino alla chiamata del Cjarlins Muzane, accolta con soddisfazione dal calciatore: “Sono friulano, appena il presidente e il direttore mi hanno chiamato – dice ai microfoni del club – mi ha fatto piacere accettare. Spero di aiutare tutti, nella speranza che la situazioni migliori”.

Cjarlins Muzane, la linea mediana si arricchisce con l’acquisto di Matteo Scozzarella

Per una squadra che fatica in zona gol – 4 reti segnate in 7 uscite – la sua regia può essere importante per svoltare le azione offensive. Matteo Scozzarella è pronto a mettere la sua qualità e la sua esperienza a servizio del Cjarlins Muzane. Al centrocampista il compito di risollevare le sorti del sodalizio friulano, ultimo nel girone C di Serie D con soli tre punti. Ancora a secco di vittorie, drammatico è stato fin qui il mese di ottobre: un punto in quattro giornate e nessun gol all’attivo.

Numeri impietosi che hanno urgenza di essere aggiornati, da qui la necessità di regalare un profilo di spicco all’allenatore Carmine Parlato. Matteo Scozzarella, friulano 35enne, torna nella sua terra di origine dopo una vita spesa nei campi professionistici. Originario di Trieste, cresce calcisticamente nel San Giovanni e nell’Italia San Marco Gradisca. Mediano piccolo fisicamente – 1.70 cm – ma dotato di grande dinamismo, senso della posizione e piede educato: le sue prestazioni non passano inosservate a Bergamo, con l’Atalanta sempre lungimirante quando si parla di giovani talenti. Prelevato dai nerazzurri, passa per quattro anni in prestito al Portogruaro dove è tra i protagonisti della super cavalcata fino alla Serie B. Rientrato alla Dea – dove colleziona 3 gettoni in Serie A – viene nuovamente girato a titolo temporaneo a Juve Stabia, Spezia e Ternana.

Nel 2014 arriva a Trapani, altro crocevia della sua carriera calcistica. Qui Matteo Scozzarella disputa un campionato sensazionale sfiorando con i siciliani una storica promozione in Serie A. Lasciata la Sicilia, incrocia le sue strade con il Parma in C, squadra vogliosa di riemergere dopo il fallimento. Con i ducali ecco un’altra avventura magistrale protrattasi fino alla Serie A. Saranno 41 le presenze in massima serie con i giallo-blu per Scozzarella, 44 complessive se sommate alle tre con l’Atalanta. A queste vanno aggiunge le 215 in Serie B e le 79 in Lega Pro, numeri di poco aggiornati durante il trasferimento a Monza. Complici i tantissimi infortuni, nelle ultime due stagioni il 35enne è stato utilizzato con il contagocce dai brianzoli. Svincolatosi a gennaio – contratto prolungato post promozione – ecco per Scozzarella materializzarsi il ritorno a casa, al Cjarlins Muzane in Serie D.

Le prime parole di Scozzarella in arancio-blu

Arrivata l’ufficialità del suo passaggio al Cjarlins Muzane, Matteo Scozzarella ha subito fornito le proprie impressioni: “Sono friulano, per cui nel momento in cui il presidente e il direttore mi hanno contattato mi ha fatto piacere accettare. Spero di aiutare tutti, nella speranza la situazione migliori, ma la base è buona per cui c’è modo e tempo per farlo. Non ho dubbi ci si possa togliere delle soddisfazioni”.

“Speriamo le cose possano cambiare già da domani – continua il centrocampista – ma non dipenderà solo da me. L’augurio è che le cose vadano bene, così poi affronteremo nel migliore dei modi l’intensa settimana che ci aspetta, dovendo affrontare anche il turno infrasettimanale. Da parte mia ci sarà il massimo impegno e la massima dedizione per dare soddisfazioni prima di tutto a chi mi ha voluto e poi a chi è affezionato a questa squadra“.