Dai palcoscenici dell’Europa alla Serie D: quanti colpi da novanta
Il livello della D italiana cresce di anno in anno e aumenta anche l’appeal, che porta tanti giocatori, di caratura europea a buttarsi a capofitto in nuove e stimolanti avventure. Sono stati cinque in questa sessione di mercato i calciatori, con presenze in competizioni europee, ad aver scelto la nostra Serie D.
Stefan Nikolic, il gigante montenegrino
Due campionati vinti e una supercoppa in bacheca durante le tre stagioni allo Steaua Bucarest. Basterebbero questi tre trofei per spiegare la caratura di Nikolic, prima punta classe 1990, arrivato due settimane fa al Bisceglie. Per Nikolic è la prima esperienza in Italia e proverà ad aiutare i nerazzurri a condurre una stagione tranquilla nel girone H. Dal bomber si aspetta tanto anche la società, in una recente intervista con noi il Dg del club Angiolino ammetteva l’importanza dell’approdo di Nikolic in Puglia, in quanto in possesso di caratteristiche mancanti nella rosa. Nikolic ha anche messo a segno tre reti nei preliminari di Europa League.
Dal Belgio all’Italia: Kabasele alla Nocerina
Classe 1994, Kabasele è una prima punta capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Nella sua carriera spicca soprattutto la parentesi all’Andrelecht dove ha collezionato due presenze in Europa League e una in Champions League. Con l’Anderlecht ha messo in bacheca anche due supercoppe del Belgio, ora è pronto ad aiutare con i suoi goal i rossoneri a raggiungere un piazzamento playoff.
Raul Rusescu, bomber d’Europa
Non tutti possono vantare nel proprio palmares un trofeo europeo. L’Europa League alzata al cielo nel 2014 con la maglia del Siviglia è sicuramente il punto più alto della sua carriera, dove è riuscito a mettere a segno anche tre goal nella competizione. Competizione a lui amica, in carriera infatti l’ha disputata anche con le maglie di Steaua Bucarest, Braga, Unirea Urziceni e Osmanlispor totalizzando diciannove reti complessive. Classe 1988, attaccante di spessore, punta ad aggiungere un altro campionato nel suo palmares. Il Lamezia si trova infatti solamente a quattro lunghezze dalla capolista Gelbison e ora può contare su Rusescu, uno che di goal pesanti se ne intende.
Michael Traini, una vita in Serie D
Chi ha esperienza nel campionato di Serie D è sicuramente Michael Traini, attaccante classe 1988 con quasi quattrocento presenze in D e tante maglie diverse indossate. Ha giocato per alcune stagioni nella Folgore, a San Marino, dove ha messo a segno una rete sia nel preliminare di Champions League sia in quello di Europa League. Ora con i suoi goal proverà a salvare il Cattolica, al momento terzultimo nel girone C.
Fabrizio Cacciatore, la vittoria della passione
Tra tutti, quello di Cacciatore, è l’acquisto altisonante del mercato di Serie D. Una carriera senza grande bisogno di presentazioni, basti pensare alle dieci stagioni in Serie A, al goal in Europa League contro il PSV, o al goal allo Juventus Stadium. Terzino destro classe 1986, all’occorrenza può giocare anche da difensore centrale, diventerà sicuramente una colonna della difesa del Caldiero Terme. Il Caldiero al momento è stabile a metà classifica con ambizioni playoff, l’acquisto di Cacciatore può aiutare sicuramente il club a raggiungere i suoi obiettivi.
A cura di Gabriele Musu