Sembrava certo già ieri sera ma ora è davvero fatta, Karel Zeman siederà nuovamente sulla panchina del Lavello. Il figlio di Zdenek è atteso stasera in città e già domani dirigerà il primo allenamento della sua seconda avventura in casa Lavello, in vista del big match di domenica prossima quando andrà in scena Lavello-Casertana.
Ha sempre respirato calcio, ha iniziato a studiarlo a sei anni e ha passato infanzia e adolescenza a commentare le partite in tv col padre. La prima panchina nel 2007, a trent’anni, in Eccellenza molisana col Bojano, alla quale seguirono altre due esperienze in Eccellenza, questa volta pugliese, con il Toma Maglie e con il Manfredonia. Tutte queste tre avventure non furono felicissime e terminarono con un esonero per risultati negativi. Nel marzo 2012 la grande occasione, lo sbarco nel professionismo sulla panchina del Fano in C2. Nonostante condusse la squadra alla salvezza venne esonerato dopo la prima partita della stagione successiva a seguito di una pesante sconfitta. Dopo una breve esperienza nella prima divisione maltese, dove riuscì a mantenere la categoria con il Qormi, tornò in Italia prima in Sardegna con il Selargius e poi in Puglia con l’Abano. Se con i sardi non andò bene, si dimise a maggio con la squadra inguaiata per non retrocedere, con i pugliesi la stagione prese il verso giusto, tanto da garantirgli la possibilità di tornare in una grande piazza, quella della Reggina. Per via di un ripescaggio si trattò della sua seconda avventura tra i professionisti, ma si concluse anzitempo con l’esonero. Nel 2018, nella sua terza avventura nel professionismo, sulla panchina del Santarcangelo, concluse la stagione con la retrocessione nel playout contro il Vicenza. Gela e Messina in serie D, concluse in maniera non felice, e poi l’approdo a Lavello dove nella stagione 2020/2021 ha condotto la squadra al sesto posto in campionato per poi lasciare a fine stagione.
Il Lavello si trova attualmente al sesto posto in classifica, con diciassette punti conquistati in dieci gare e a sole sei lunghezze dalla capolista Bitonto. L’obiettivo è chiaro e dichiarato, tentare il salto di categoria e approdare per la prima volta nel professionismo del calcio italiano. La prossima partita potrebbe essere già determinate per le sorti del Lavello. Al Pisicchio arriverà infatti la Casertana, seconda forza del campionato, ancora imbattuta e seria contendente alla vittoria finale.
A cura di Gabriele Musu