Siracusa, doppio colpo di mercato: ufficiali Kalombola e Ruffino
Il Siracusa non ha intenzione di lasciare nulla al caso quest’anno, neanche sul mercato, nonostante la squadra abbia appena ritrovato la Serie D. Il club siculo è deciso a lottare per la promozione in Serie C, contro tutto e tutti, compresi i corregionali del Trapani che viaggiano spediti in questa prima parte di campionato.
Il Siracusa mette a segno due colpi Under sul mercato
Per cominciare questa sessione invernale di calciomercato, il Siracusa ha fatto suoi i giovanissimi esterni Enzo Kalombola, francese classe 2005 cresciuto nel Livry-Gargan, e Ranieri Giuseppe Ruffino, classe 2004 ex vivaio del Catanzaro che arriva dalla Gioiese.
Due colpi in prospettiva per l’allenatore Gaspare Cacciola, che sicuramente attenderà ulteriori risvolti da questa sessione per rinforzare ulteriormente la rosa. Tutto pur di inseguire quel sogno legato al ritorno nel calcio professionistico nostrano.
Verso il big match col Trapani: trasferta vietata ai tifosi granata
La lotta per una tanto agognata Serie C sarà serrata, contro tutte le avversarie del caso. Oltre alla nuova Reggina, o la Vibonese, sicuramente c’è concorrenza ostica da parte dei granata del Trapani, primissimi nel girone I dell’attuale Serie D. Nella prossima giornata di campionato, la 15ª, il Siracusa dovrà vedersela proprio con la squadra allenata da Alfio Torrisi, tra gli spalti del proprio impianto di casa, su cui però non potranno a correre i tifosi granata.
Ciò per via della decisione del CASMS (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazione sportive), che ha vietato la trasferta ai tifosi trapanesi. Il Trapani ha contestato fortemente la decisione in un comunicato ufficiale e ha provveduto a sottolineare che:
- “Lo stesso metro di valutazione venga imposto nella gara di ritorno dove sarà quindi vietata la trasferta ai tifosi del Siracusa”;
- “La violenza minacciata da alcuni tifosi del Siracusa a più riprese verso il presidente, i tesserati ed i dirigenti, ha portato al solo risultato di punire i tifosi trapanesi. Questi non potranno seguire la loro squadra a Siracusa nonostante non sia a loro riconducibile alcun fatto di cui sopra”;
- “Non verrà tollerato alcun atto di violenza perpetrato contro calciatori, dirigenti, accompagnatori al seguito della squadra. Atti di violenza contro il pullman sul quale viaggerà la squadra ed i mezzi al seguito che saranno letti come un grave atto di aggressione. Qualora poi, dovessero registrarsi episodi all’interno dell’impianto, la società sarà immediatamente pronta a intavolare tutte quelle iniziative volte a propria tutela incluso e non escluso la sospensione della partita”.