Continua la programmazione in vista della prossima stagione in casa Brindisi. I pugliesi sono tra le squadre che più si son portate avanti, ufficializzando il dg Gigi Valentini, il ds Vincenzo Minguzzi ed il tecnico Ciro Danucci. Nomi che lasciano spazio a poche parole. Il Brindisi il prossimo anno vorrà condurre un campionato al vertice. Ora, dopo aver sistemato l’organigramma societario, vuole assicurare al nuovo tecnico dei giocatori all’altezza degli obiettivi. Pochi giorni fa si è chiuso l’accordo con Crocefisso Cancelli, centrocampista classe ’99 del Nardò, profilo richiesto da Danucci. Inoltre la società è al lavoro da tempo per portare a casa un top player della difesa. Alex Sirri è da tempo in cima alla lista dei desideri del Brindisi ed ora è pronto per iniziare la sua nuova avventura.
Dopo una trattativa complicatissima, si è riusciti a trovare l’accordo con il difensore. I club interessati a Sirri erano numerosi, il giocatore aveva richieste sia dalla Serie C che da altre importanti piazze della D. Tuttavia l’offerta del Brindisi pare sia stata quella più importante.
Sirri è un classe ’91, difensore di esperienza che conta più di 200 presenze tra i professionisti e circa 40 tra i dilettanti. Ha vestito maglie importanti come quelle dell’Alessandria, dell’Arezzo e della Virtus Francavilla. Nelle ultime due stagioni ha giocato nel girone H di Serie D, prima con la maglia del Bitonto e poi con il Cerignola in un’annata da favola. Un difensore con il vizio del gol e soprattutto con il piede caldo: quattro le reti nell’ultimo campionato e tre in quello precedente (quest’ultime direttamente da calcio di punizione). Ora è atteso a Brindisi per la sua nuova avventura.
Sirri è riuscito ad esaudire il sogno nel cassetto di ogni giocatore italiano: giocare nella ‘Scala del calcio’. Di fatti, è stato tra i protagonisti della magnifica cavalcata dell’Alessandria in Coppa Italia nell’annata 15/16. In quell’anno i piemontesi, guidati da Angelo Gregucci, eliminarono prima il Genoa negli ottavi di finale e dopo La Spezia ai quarti, staccando così il biglietto per le semifinali. Un’impresa storica per una squadra di Serie C, che proprio in quell’anno sfiorò anche la promozione in B. L’Alessandria sfidò così il Milan di Mihajlovic: all’andata i rossoneri vinsero di misura (0-1) grazie al rigore trasformato da Mario Balotelli. Al ritorno gli uomini di Gregucci persero in malo modo (5-0), ma Sirri e compagni hanno potuto coronare il sogno di giocare a San Siro: un’occasione per pochi.
A cura di Francesco Giudice