Sorrento, ufficializzato Maiuri come nuovo allenatore

Avevamo già anticipato lo sviluppo di una trattativa su SerieD24.com. Oggi, domenica 12 giugno, è il giorno cruciale del Sorrento per cominciare a programmare la stagione 2022-2023. Infatti, è arrivata in mattinata la firma sul suo nuovo contratto dell’allenatore Vincenzo Maiuri. Scelto lui per il dopo Cioffi.

La squadra campana ha terminato lo scorso – e sempre difficile – girone H di Serie D all’ottavo posto, chiudendo il campionato a 52 punti, a meno -6 dal quinto posto che avrebbe comportato la partecipazione ai playoff. Tutto sommato un rendimento davvero buono, in quello che spesso viene ritenuto da molti il girone più difficile dell’intera categoria. Ciò non è bastato a Renato Cioffi per preservare la panchina. Il Sorrento ha fatto un’altra scelta, che si concretizzerà in giornata.

Sorrento, arriva Maiuri: il profilo dell’allenatore

Esperto allenatore milanese, 53 anni, che predilige di gran lunga il 4-3-3 come modulo, Vincenzo Maiuri ha alle spalle una lunga carriera, trascorsa per la grandissima parte proprio in Serie D, a cavallo con la Serie C. Legnano, Fasano, Grottaglie, Nardò, Brindisi, Taranto, Nocerina, Portici, Sorrento, Foggia e Cavese, prima di raggiungere per la seconda volta la Casertana lo scorso anno.

Dopo 22 panchine rossoblù è arrivato l’esonero. Queste le squadre allenate da Maiuri. Ora si prospetta un altro ritorno ancora, appunto al Sorrento, dopo l’esperienza si un anno e mezzo raccolta tra gennaio 2019 e giugno 2020. Quella la parentesi più felice, o quantomeno più prolifica, della sua carriera: 45 panchine e una media di 1,82 punti a partita (in proiezione, una media punti simile vale il raggiungimento di 69 punti in classifica, quasi una media promozione). Da questi numeri e dal suo 4-3-3 vuole ripartire il Sorrento, per migliorare lo score del campionato appena concluso.

Le sue prime dichiarazioni

“Sono molto motivato perché torno a lavorare per il Sorrento – ha dichiarato Maiuri all’interno del comunicato ufficiale -. Questa è una società con la quale mi sono trovato molto bene, con un ambiente con il quale si è creata una splendida empatia. Ho ritrovato un club ancor più ambizioso di quello che avevo lasciato, ma che soprattutto ha un progetto che guarda al futuro e che ho deciso di sposare pur avendo altre richieste. Aver lasciato un buon ricordo mi responsabilizza ulteriormente, perché non voglio deludere in alcun modo le aspettative dei tifosi. Farò di tutto affinché la squadra dia il massimo. Lo debbo alla gente che mi ha riservato sempre un trattamento speciale e ad una società serie e formata da persone perbene. Sono convinto che Sorrento sia la pizza giusta per sostenere questo progetto biennale, perché già in passato ho avuto prova della lungimiranza di questi dirigenti”.

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