Tivoli, c’è la firma di Gerardi e Intzidis
Due nuovi colpi per gli amarantoblù
Si accende il mercato del Tivoli. Il club ha infatti – secondo quanto raccolto dalla nostra redazione – chiuso l’accordo nella stessa giornata con Federico Gerardi e Christos Intzidis. Le due operazioni di mercato sono state curate dalla Franco Micco Football Star.
Ma andiamo a scoprire meglio i due nuovi ingaggi amarantoblù. Il primo, è un ex Serie A e Serie B. Importanti per lui le stagioni con Udinese, Cittadella, Ancona, Ascoli, Reggina, solo per citarne alcune. L’attaccante vanta diverse presenze anche in Lega Pro con le maglie di Cavese, Picerno e Vis Pesaro, e in Serie D con il Bassano.
Il classe ’87 è stato fortemente voluto dal Presidente Caucci. Molti club di Serie D avevano puntato gli occhi sull’attaccante. I laziali, però, sono riusciti a superare la concorrenza e assicurarsi il suo arrivo in rosa.
Il secondo, invece, ha viaggiato molto nel corso della sua carriera, dalla Grecia alla Lituania, passando anche per l’Italia. Il difensore vanta diverse presenze nel campionato greco, dalle giovanili fino alla massima serie. Con il PAOK Salonicco ha anche partecipato a un turno di qualificazione per l’Europa League.
Tivoli, uno sguardo al mercato
Due grandi colpi per il Tivoli che aspetta con ansia l’inizio della nuova stagione. L’obiettivo del club è tornare nella massima serie dilettantistica nel minor tempo possibile e per farlo ha bisogno di un’ottima rosa.
Messi a segno l’ex Serie A Federico Gerardi e il greco Christos Intzidis, ora si puntano gli occhi su nuovi giocatori. L’esperienza in campo sarà fondamentale per soddisfare, e magari superare, le ambizioni di inizio campionato.
La situazione del club
Il Tivoli sta preparando la nuova stagione. Il club quest’anno ripartirà dall’Eccellenza. I laziali avevano, infatti, presentato la domanda di ripescaggio in Serie D dopo la retrocessione, ma non sono stati ripescati.
Il club ha anche pubblicato un comunicato ufficiale in cui è presente una velata nota di polemica nei confronti della decisione della LND, che, secondo il Tivoli, sarebbe derivata da considerazioni soggettive e non oggettive.