Attaccante, 28 anni (29 tra poco), di nazionalità albanese, con la 10 sulle spalle. Questo il biglietto da visita di Besmir Balla, sempre più vicino alla firma con il Trapani, grazie anche all’intervento dell’agenzia Mic.co Football Star, che ha curato l’operazione. Una carriera ormai di tutto rispetto in Serie D per il ragazzo classe 1994, che nella scorsa stagione ha giocato con la maglia della Vibonese nel girone I. Prima dei colori rossoblù, però, Balla ha giocato anche per maglie importanti come Ligorna, Pavia, Casarano, Città di Varese, Crema e Fanfulla.
Dieci gol distribuiti in 22 presenze, di cui 2 decisivi; non male per un esterno d’attacco dal piede destro molto educato, capace di giocare su entrambe le fasce e seminare panico tra le linee difensive.
Un calciatore che si fa sentire in campo e non esita a ‘metterci la faccia’, anche a costo di prendere un’ammonizione, come è successo quest’anno per ben 10 volte.
Ormai è tutto fatto per il suo passaggio al Trapani, club che dall’acquisizione di Antonini, ha messo in pratica un netto cambio di rotta, con obiettivo Serie C.
Besmir Balla sarà un nuovo giocatore del Trapani, e andrà a rafforzare lo scomparto di attacco a disposizione di Torrisi. L’attaccante albanese dovrà contribuire a raggiungere la Lega Pro e rispettare le promesse fatte dal presidente Valerio Antonini nelle scorse settimane.
Il Trapani, infatti, dopo la conferma del dg Anellucci e l’innesto di Mussi nel ruolo di ds, punta in alto. Grazie anche all’arrivo della nuova proprietà, i granata fanno sul serio e vogliono tornare nel calcio che conta, ma prima ci sono degli step da completare.
A partire dalla questione stadio “Provinciale”, attualmente il problema più grosso. A tal proposito, inconferenza stampa, il numero uno del Trapani Antonini aveva dichiarato: “Mi impegnerò a ristrutturare completamente lo stadio per portarlo 18/20mila posti. Il costo dovrebbe oscillare intorno a 750mila euro. Spero di poter cominciare a costruire alla fine dell’anno prossimo“.
Sempre il presidente, poi, aveva dichiarato anche di essere alla ricerca di un maggior sostegno dalla città siciliana, da lui descritta come “indegna di una squadra di calcio professionistica“.