Dopo la sconfitta sul campo del Gelbison, la Cavese aveva comunicato di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Giuseppe Ferazzoli. La squadra del presidente Massimiliano Santoriello che era partita con l’obiettivo di tornare velocemente nei professionisti, dopo la sconfitta di ieri contro la capolista, si trova a -8 dalla vetta. Il direttore sportivo Pietro Fusco quest’oggi è dovuto correre ai ripari e ha deciso di fare le cose in grande, chiudendo l’accordo con Emanuele Troise. Un colpo importantissimo per la categoria. L’ex allenatore del Mantova e della primavera del Bologna è un profilo di spessore e avrà il difficile compito di far rialzare immediatamente la testa alla squadra Cava dei Tirreni. In serata è previsto l’incontro decisivo ma ci sarebbe già un accordo di massima. Troise ha vinto la concorrenza di numerosi allenatori.
L’avvio di stagione della Cavese è stato deludente. Sono otto i punti di distacco dalla vetta accumulati in dodici giornate, un divario enorme considerando le iniziali velleità che punta senza mezzi termini a un’immediata risalita tra i professionisti. La scelta di Troise è stata dettata anche dalla grande esperienza sia da giocatore, che da allenatore.
Il tecnico di origine campana nella sua lunghissima carriera da giocatore ha giocato oltre 200 partite tra i professionisti con le maglie del Napoli, Bologna, Ternana, Salernitana, Foggia e anche in esperienza in Grecia con la maglia del Panthrakikos. Troise segnò anche un gol in Serie A.
Prima di sedersi sulla panchina della Cavese, il Tecnico aveva allenato il Mantova nella scorsa stagione e aveva fatto tutta la trafila delle Giovanili del Bologna. Allenando in rapida successione beretti, primavera e collaboratore tecnico della prima squadra.
Federico Roscioli
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