Dopo l’addio di Luigi Condò, la Vibonese sembra essere finalmente vicina ad avere un nuovo Direttore Sportivo. Si tratterebbe di Francesco Lamazza, profilo di grande esperienza e con una conoscenza approfondita del campionato di Serie D. Infatti, nella sua carriera ha avuto la possibilità di lavorare in piazze molto note del panorama calcistico italiano sempre a cavallo tra Serie D e Serie C.
In effetti, Sambenedettese, Cavese, Pro Patria, Messina e Lecco rappresentano senza ombra di dubbio un invidiabile curriculum. Manca ancora l’ufficialità dunque ma, anche a Vibo Valentia, sembrerebbe tutto pronto perché, dopo la retrocessione dello scorso anno, possa finalmente iniziare un nuovo corso.
Nel frattempo, però, la società del presidente Pippo Caffo non è rimasta immobile. Dallo scorso 2 luglio, la società è senza direttore sportivo, ma questo non ha impedito ai rossoblù di iniziare a programmare la prossima stagione. Infatti, in attesa dell’ufficialità dell’arrivo del nuovo ds, la Vibonese ha ufficializzato invece il suo nuovo allenatore. Si tratta di Giacomo Modica, ex centrocampista di Messina e Palermo. Insomma, dopo le 5 stagioni passate tra i professionisti, i calabresi, hanno voglia di riscatto e di tornare ad essere protagonisti. In queste ore, invece, si darà una grande accelerata sul mercato, per costruire una rosa competitiva e che possa ritornare subito tra i pro.
Era il 2017/18 quando la Vibonese affrontava per l’ultima volta il Campionato di Serie D. Quell’anno vinse agevolmente il girone I e partecipò alla Poule Scudetto. Dopo 5 anni, calarsi di nuovo nella realtà dei dilettanti non sarà semplice. La scorsa stagione, assai travagliata, ha lasciato l’amaro in bocca in Calabria e un desiderio di rivalsa. Solamente 3 vittorie, 12 pareggi e ben 21 sconfitte nello scorso campionato.
Anche i cambi di allenatore ed il forte intervento sul mercato di gennaio non hanno migliorato la situazione. Un solo successo in tutto il 2022, quello di marzo contro il Taranto, non può bastare a una piazza importante come quella di Vibo Valentia. Anche per questo, il compito di Lamazza sarebbe ancora più difficile da ricoprire. Non basterà allestire una rosa all’altezza ma servirà trasmettere quel sentimento di rivincita per riscattare una stagione totalmente da dimenticare.