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Paolo Vismara in prestito allo Spezia: dalla D alla B in tre anni

Paolo Vismara, ex portiere di Brindisi in Serie D, passa in prestito dall’Atalanta allo Spezia in Serie B.

Dalla Serie D alla Serie B in sole tre stagioni: questa è la storia di Paolo Vismara, il portiere dell’Atalanta ora pronto a esordire con lo Spezia.

La Dea ha infatti accettato il prestito del suo giovane portiere alla squadre ligure che attualmente milita in Serie B. Vismara però nel 2022 non giocava neanche tra i professionisti, ma al Brindisi in Serie D.

Un percorso sorprendente quello intrapreso dal portiere che dalla Serie D con il Brindisi ha compiuto passi da gigante. Gasperini infatti ha convocato già Vismara in prima squadra sia in Serie A, contro l’Inter, sia in Europa League, nella partita con il Rakow.

Ora il portiere è pronto a mettersi in gioco nel campionato cadetto in una squadra come lo Spezia che sogna il ritorno in A dopo la retrocessione della stagione scorsa.

La carriera di Vismara

Paolo Vismara cresce nelle giovanili dell’Atalanta. Nel 2021 poi passa dalla Dea U18 al Torino U19 in prestito per poi tornare in neroazzurro l’anno successivo. Nel 2022 l’Atalanta lo gira di nuovo in prestito, questa volta però in Serie D: più precisamente al Bindisi. Con i biancoazzurri Vismara sarà decisivo per la promozione in Serie C raggiunta proprio quell’anno.

Nella stagione in cui il portiere ha militato nel giorne H di Serie D in 31 partite giocate ha subito solo 23 gol mettendo anche a referto 13 clean sheet. L’anno successivo però l’Atalanta non ha prolungato il prestito e Vismara non ha affrontato la Serie C con il Brindisi. Ora, dopo aver disputato una stagione con l’Atalanta U23 sempre in Serie C, arriva un altro salto di categoria. Lo Spezia lo aspetta in Serie B sperando che possa sorprendere tutti così come ha fatto a Brindisi.

Brindisi, la stagione dei biancoazzurri

Quest’anno il Brindisi ha affrontato la sua prima stagione in Serie C tra i professionisti. Non è stato un campionato felice quello dei pugliesi. I biancoazzurri hanno infatti concluso il girone C di Serie C all’ultimo posto ottenendò così la retrocessione diretta in Serie D.

Il Brindisi ha terminato la stagione con solo 25 punti, complice anche una penalizzazione di 4 punti per violazioni amministrative. Con 64 gol subiti poi quella biancoazzura è stata la difesa peggiore del girone C portanto a un -36 di differenza reti.