Abbandonarono il campo per offese razziste: arriva lo 0-3 a tavolino
Il 28 Novembre 2021 la partita valida per il girone A di terza categoria bolognese tra Saragozza e Real Basca è stata sospesa. A distanza di due mesi dopo gli accertamenti della procura federale, il giudice sportivo competente ha preso una decisione in merito.
I FATTI
La partita tra Saragozza e Real Basca, nonostante il giusto nervosismo e l’adrenalina per la posta in gioco scorre liscia fino all’80’, quando un giocatore della squadra ospite si rivolge con un espressione razzista nei confronti di un giocatore locale. Quest’ultimo scoppia in lacrime e i compagni di squadra si rifiutano di riprendere la partita. L’arbitro non può far altro che annotare tutto sul referto e fischiare in anticipo la fine della partita.
IL RESPONSO DEL GIUDICE SPORTIVO
A distanza di due mesi, il giudice sportivo ha deliberato una decisione che farà molto discutere. L’autore del gesto è stato squalificato per dieci giornate. Sin da subito la squadra del Real Basca ha sospeso e allontanato il giocatore colpevole dell’espressione razzista. Oltre a squalificare il giocatore ospite, il giudice sportivo ha sanzionato con lo 0-3 a tavolino i padroni di casa del Saragozza colpevoli di aver abbandonato il terreno di gioco. Una sentenza che ha fatto andare su tutte le furie la dirigenza del Saragozza che ha già annunciato l’intenzione di procedere con un ricorso e chiedere che la partita venga rigiocata.